Partono le selezioni per le assunzioni nel polo ospedaliero d´eccellenza in Gallura. Sarà poi una commissione di esperti a valutare le candidature
OLBIA - Il Mater Olbia apre le porte alle assunzioni: medici, infermieri, ricercatori, esperti in biotecnologie, informatici, sono alcune delle figure professionali ricercate dalla “Qatar Foundation Endowment” da inserire nell'organico dell'ospedale che sorge alle porte della città gallurese: si parla di un indotto di mille persone, di cui 650 assunte direttamente dal Mater Olbia. Tutti i curriculum vitae dovranno essere inviati via e-mail all'indirizzo web “cv@shrp.it”, sarà poi una commissione di esperti a valutare le candidature.
«Adotteremo strumenti di selezione assolutamente trasparenti e certificati, attraverso la costituzione di una commissione di esperti che valuterà le varie candidature», ha spiegato a Olbia, nel corso di una conferenza stampa, il presidente della Qatar Foundation Endowment Lucio Rispo. «I curricula saranno valutati attraverso le stesse procedure impiegate a Doha per le assunzioni all'interno di enti e istituzioni che lavorano o collaborano con il Governo», ha sottolineato ancora Rispo all'agenzia di stampa Ansa.
«Come concordato con le istituzioni, a parità di preparazione, la precedenza verrà data ai sardi - ha sottolineato il manager, annunciando che il personale assunto dovrà poi seguire un - lungo periodo di training e formazione - per avere quelle competenze indispensabili per - un polo sanitario di valenza internazionale». Rispo ha confermato la data di apertura: martedì 1 dicembre 2015, il Mater Olbia aprirà gli ambulatori pediatrici, per «risolvere in loco quello che si può, dando gli indirizzi di cura», ha detto il manager, assicurando che le altre attività saranno attive entro il 2016, ma ci vorranno dagli otto ai dieci anni per vedere completata l'intera struttura, a partire dalla realizzazione degli impianti di riabilitazione e del grande parco attorno all'edificio.
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