Torna in scena sabato 23 maggio alle ore 20.30 l’opera d´arte di De Andrè nella versione proposta dalla Polifonica Santa Cecilia e l´ensemble Laborintus
PORTO TORRES - Torna in scena l’opera d'arte di De Andrè nella versione proposta dalla Polifonica Santa Cecilia e l'ensemble Laborintus, con la voce solista di Carlo Doneddu e la voce recitante di Maria Antonietta Azzu. Sabato 23 maggio alle ore 20.30 presso la sala Filippo Canu in occasione della Festha Manna andrà in scena il concerto intitolato "La buona novella di Fabrizio De Andrè", l’album che l’artista genovese ha concepito all’indomani della febbre del sessantotto, suscitando le inevitabili critiche di qualunquismo da una parte e di lesa divinità dall’altra.
Col filtro degli anni appare nella sua interezza un’opera di grande poesia e di intima spiritualità, rivoluzionaria quanto religiosa. La Polifonica Santa Cecilia e il Circolo Musicale Laborintus rendono omaggio a questo lavoro con questa produzione realizzata interamente in Sardegna. Il coro della Polifonica Santa Cecilia e l’Ensemble Laborintus si uniscono alla cifra interpretativa della voce solista maschile di Carlo Doneddu, uno dei più interessanti cantautori sardi della nuova generazione. Gli arrangiamenti di Gabriele Verdinelli che ricalcheranno fondamentalmente quelli originali, saranno integrati dalle letture di alcuni passi tratti proprio dai Vangeli apocrifi (che ispirarono la scrittura delle canzoni) realizzate dall’attrice Maria Antonietta Azzu.
La manifestazione organizzata con il patrocinio e il contributo del Comune di Porto Torres e della Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato alla Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Spettacolo e Sport) prevede l’intervento di artisti come Carlo Doneddu (voce e chitarra), il Coro dell'Associazione Polifonica Santa Cecilia, l’ensemble Laborintus con Alessio Ferreri (tastiere), Andrea Lubino (batteria e percussioni), Antonio Pitzoi (chitarre), Lorenzo Sabattini (basso), Graziano Solinas (fisarmonica), Angelo Vargiu (clarinetto). Si esibiranno inoltre Maria Antonietta Azzu (voce recitante) e Gabriele Verdinelli (arrangiamenti e direzione musicale). Ingresso libero
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