PORTO TORRES - Il porto di Porto Torres con la firma del verbale di consegna del cantiere, si avvia ad affrontare una nuova fase di riassetto della portualità che potrebbe aprire a nuove possibilità di sviluppo economico attraverso l’incremento dei traffici e la produttività del porto. Nella mattinata di ieri, alla presenza del Commissario Straordinario dell’Autorità portuale Nunzio Martello, il Responsabile dei lavori dell’Autorità Portuale, Marco Mura, il rappresentante del Provveditorato alle Opere Pubbliche, Mariella Mereu e il direttore tecnico dell’impresa aggiudicataria la società C.g.f., hanno ufficialmente sancito la fine di un lungo percorso burocratico per la realizzazione del cosiddetto “1° Lotto della Darsena servizi Enti di Stato”, avviando, così, una nuova stagione per la portualità dello scalo turritano.

Si tratta di un intervento infrastrutturale che, con la realizzazione di un nuovo banchinamento ed un leggero approfondimento dei fondali, permetterà il trasferimento del naviglio da pesca in un’unica area portuale attrezzata, e la destinazione della darsena di levante, tutt’ora occupata dai pescherecci, alla nautica da diporto. Il progetto dell’Autorità Portuale, redatto dal Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche – Lazio, Abruzzo e Sardegna, ed elaborato in conformità col vigente Piano regolatore del Porto, comprenderà, in questa prima fase lunga un anno, e con un importo a base di contratto pari a circa 1 milione 300mila euro, una buona parte delle opere di banchinamento interne della darsena e la realizzazione della scogliera al lato esterno, necessaria per attenuare e limitare i fenomeni di moto ondoso provenienti dall’imboccatura del porto.

La parte conclusiva, invece, sarà inserita nel secondo lotto, attualmente in fase di progettazione esecutiva, che partirà non appena saranno conclusi i lavori del primo stralcio.
«Si tratta di un’opera che garantirà maggiore ordine e funzionalità al porto commerciale – spiega il Commissario straordinario -. Con la firma del verbale di consegna avvenuta nella mattinata di ieri, abbiamo dato ufficialmente il via ai lavori che dovrebbero partire entro la prima settimana di giugno, subito dopo la conclusione delle verifiche per la bonifica ordigni bellici e l’indagine archeologica. Entro il prossimo anno, saremo in grado di restituire ai pescatori uno spazio dedicato e attrezzato, liberando definitivamente i posti barca nella darsena di levante da destinare alla diportistica».

Secondo il commissario Martello l’intervento rappresenta un importante tassello per la crescita delle attività legate al mare e, soprattutto, un arricchimento nell’immagine di un porto per il quale, passo dopo passo, «stiamo portando avanti importanti progetti di rilancio: a partire da interventi di grande entità, come quello dell’Antemurale, fino a quelli di carattere funzionale e di razionalizzazione dedicati alla nautica sociale».