Lo hanno dichiarato i consiglieri di Forza Italia, Tedde, Peru e Cherchi al termine dell’audizione in V Commissione sulla vertenza relativa alla miniera di Olmedo
ALGHERO - «L'Amministratore Bonansea ha tracciato un quadro dai contorni nitidi per quanto attiene al mercato globale della bauxite che non renderebbe conveniente la coltivazione della miniera di Olmedo, ma a è rimasto nel vago quando gli abbiamo chiesto quali sono le entrate e le uscite finanziarie odierne della miniera, ritornando indietro nel tempo al 2008 e avvolgendo il tema da una cortina di nebbia». Lo hanno dichiarato i consiglieri di Forza Italia, Tedde, Peru e Cherchi al termine dell’audizione in V Commissione sulla vertenza relativa alla miniera di Olmedo [
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«Una posizione equivoca che pone legittimi dubbi sulle vere motivazioni della rinuncia alla concessione mineraria. Abbiamo assistito ad una rappresentazione parziale e inaccettabile, che è emblematica sulla capacità di alcuni imprenditori di sbarcare in Sardegna, trarre tutti i possibili profitti e poi lasciare il deserto economico e sociale alle prime avvisaglie di difficoltà» incalzano i due consiglieri regionali che chiedono un intervento forte da parte dell'amministrazione regionale.
«È compito della Regione ora affrontare di petto il problema ponendo le condizioni perché la S&B ritiri la procedura di mobilità e, nella peggiore delle ipotesi, individuare imprenditori capaci che vogliano proseguire l'attività di coltivazione salvaguardando i posti di lavoro con le attuali tutele. Non è possibile pensare che 35 famiglie possano essere abbandonate a se stesse e vadano ad accrescere il disagio sociale di un territorio di per sè debole afflitto da una crisi economica senza precedenti» concludono.
Nella foto: Marco Tedde
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