Questa mattina e fino alle 12 di fronte al Palazzo di Giustizia di Cagliari si sono riuniti i lavoratori precari della Giustizia. La protesta, in contemporanea con diverse altre città italiane, riguarda una vertenza che coinvolge 2650 tirocinanti
CAGLIARI – Sono in protesta dalle 9 del mattino e ci sono rimasti fino alle 12 i lavoratori precari del ministero della Giustizia. Il sit-in è stato organizzato di fronte al Tribunale di Cagliari.
La protesta si svolge in contemporanea con Bologna, Reggio Calabria, Milano e Napoli e mette insieme Fp Cgil con l'Unione precari di giustizia su una vertenza che coinvolge 2650 tirocinanti, cassintegrati e lavoratori in mobilità, di cui 60 in Sardegna impiegati nei tribunali ordinari (Cagliari e Oristano), in quelli per i minorenni (Cagliari) e di sorveglianza, nell'ufficio del giudice di pace di Oristano e in quello Nep. La prossima scadenza dei tirocini è fissata al 30 di aprile: dopo di che ci sarà totale incertezza sul futuro di tantissimi precari.
La Fp Cgil mette in evidenza come nei Tribunali di Cagliari, Tempio, Oristano e Nuoro ci sia una carenza di organico che sfiora il 50 per cento. Il sindacato afferma che l’unica soluzione è quella di riconoscere ai tirocinanti il giusto status di lavoratori dopo che per questi ultimi cinque anni sono cresciuti professionalmente all’interno degli uffici dei vari palazzi di Giustizia.
Nella foto il sit in
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