Decine di subacquei impegnati nell´Operazione Porto Pulito questa mattina. Il comandante del porto Pio Oliva si augura che l´iniziativa diventi un appuntamento fisso
ALGHERO - Davvero una pesca miracolosa quella che stamattina ha restituito dalle acque del porto di Alghero ogni genere di rifiuto. Le squadre di sommozzatori che si sono prestati volontariamente all’operazione Porto Pulito promossa dalla Capitaneria, hanno riportato a galla bottiglie, ferraglia, lattine, cartelloni stradali, insegne, contenitori per la spazzatura, e tanti altri materiali sommersi nei fondali della darsena. I subacquei hanno iniziato a ripulire il tratto di mare antistante la banchina Garibaldi, ma l’intenzione è quella di proseguire l’intervento per rastrellare anche altri punti strategici del porto. Con barche di appoggio, messe a disposizione da armatori, diving e dalla stessa autorità marittima, i sub hanno ramazzato dal fondo i numerosi detriti presenti, con non poche difficoltà considerando la limitata visibilità di cui si gode nello specchio acqueo tutt’altro che cristallino. A terra altri volontari hanno preso in carico i materiali emersi con il supporto della Slia che si è occupata del trasporto e del conferimento. È un messaggio importante quello espresso stamattina con una straordinaria partecipazione di uomini che hanno a cuore la sorte del porto turistico cittadino. Il comandante Pio Oliva, si augura che questa iniziativa possa diventare un appuntamento fisso nei programmi di tutela ambientale.
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