Gli Educatori ambientali e gli Operatori dei Servizi turistici del Parco Nazionale dell’Asinara hanno dato avvio all’iniziativa “PuliziediPrimavera” ripulendo il Parco dai rifiuti
PORTO TORRES - Quando si aspettano gli ospiti nella propria abitazione la prima cosa da fare è pulire per rendere accogliente il luogo. Così gli Educatori ambientali e gli Operatori dei Servizi turistici del Parco Nazionale dell’Asinara e Area Marina Protetta “Isola dell’Asinara”, venerdì 27 marzo hanno dato avvio all’iniziativa “PuliziediPrimavera” ripulendo il Parco dai rifiuti per rendere più accogliente l’sola in occasione dell’ imminente stagione turistica.
Quaranta i volontari armati di voglia di fare e buona volontà che si sono presi cura dell’isola, in maniera responsabile come bene comune e luogo della sostenibilità e del benessere della Comunità del Parco, ammucchiando ogni genere di rifiuto raccolto in circa ottanta grandi buste, grazie anche alla collaborazione della Capitaneria di Porto, del Comune di Porto Torres, della Polizia locale, dell’Ente foreste della Sardegna e la società Geosar. La partecipazione attiva degli operatori dei servizi turistici, educativi, culturali ed ambientali ha reso un servizio che nell’isola è risultato negli ultimi cinque anni molto carente.
La giornata si inseriva nell’ambito di un’importante iniziativa denominata le “Ocean Iniziatives” che hanno come obiettivo quello di promuovere una dinamica di cambiamento nel comportamento dei cittadini e, di conseguenza, un mutamento della società con lo scopo di ridurre l'inquinamento alla sua origine. La mobilitazione civile, l’asse centrale del programma, insieme agli strumenti educativi e di sensibilizzazione, materiale logistico e di supporto alla comunicazione, messi a disposizione dalla Surfrider Foundation Europe, organizzazione da sempre impegnata nella pulizia delle spiagge, ha reso possibile realizzare al meglio la pulizia nell’isola troppo spesso oggetto di incuria e di scarso senso civico.
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