Il festival musicale e culturale andrà in scena dal 2 al 5 luglio, nella suggestiva cornice di Riola Sardo, con un calendario fitto di showcase, seminari, mostre, laboratori, percorsi culturali, naturalistici ed eno-gastronomici
RIOLA SARDO - Ritorna in Sardegna, per la sua decima edizione, l’European Jazz Expo, la grande manifestazione musicale che deve la sua fortuna alla sua originale formula. Da giovedì 2 a domenica 5 luglio, verranno così sparsi nella suggestiva location di Riola Sardo sette palchi, che andranno ad occupare diverse cavee e ambientazioni, lasciando spazio a numerosi concerti. Già pronto un cartellone di 40 eventi, dalle prime ore del pomeriggio fino a notte fonda, con una girandola di star internazionali e nuovi talenti. Precisamente, sarà la splendida location del Parco dei Suoni di Riola Sardo ad ospitare i principali appuntamenti della kermesse. Una struttura della penisola del Sinis, ricavata dal recupero delle antiche cave di pietra arenaria, scelta da Jazz Sardegna come palcoscenico privilegiato della manifestazione, grazie alle sue eccezionali caratteristiche territoriali e alla sua alta vocazione turistica.
Un luogo ricco di storia, di fascino, confinante col sito archeologico dei Giganti di Mont’e Prama e all’area fenicio-punica di Tharros, in cui si percepisce netta l’impressione che gli antichi cavatori abbiano progettato acustica e ambientazione con l’intenzione di farne una gigantesca sala da concerto open-air. Ma non è tutto: quest'anno l’European Jazz Expo, grazie anche alla collaborazione con Dromos Festival, si mette al servizio del territorio con l'importante novità dell’unione di tre fra i più prestigiosi festival jazz della Sardegna, ovvero Sant’Anna Arresi Jazz, Cala Gonone Jazz e Jazz in Sardegna. Una joint-venture musicale che vuole rilanciare turisticamente l’Isola come meta privilegiata in Europa grazie alla sua naturale vocazione e bellezza, proprio a partire dalla musica.
Una cogestione che si è già strutturata in attività di marketing in Italia e in Europa per la realizzazione di pacchetti turistici e la presenza nei principali appuntamenti fieristici del settore, e che intende disseminare il territorio sardo di eventi musicali di altissimo livello, con l’obiettivo di fare dell’Expo una vetrina per la migliore produzione musicale italiana. Intento di questa decima edizione è anche quello di intercettare, tra maggio e ottobre, i flussi turistici in arrivo a Milano da tutto il mondo, in occasione dell’Expo Internazionale, offrendo una ghiotta opportunità di relax e “vacanza intelligente” da godere a poco più di un’ora di volo dagli scali di Linate e Malpensa.
Riflettori accesi, dunque, non solo sulle meraviglie del Sinis e del Parco dei Suoni, ma anche sull’intero territorio, grazie ai palcoscenici organizzati nell’area mineraria del Sulcis Iglesiente, tra mare e miniere, e in alcuni gioielli della Barbagia, come il sito di Serra e Orrios, tra Nuoro e Dorgali. Musica, storia, natura e archeologia, si confermano così come le chiavi di lettura dell’European Jazz Expo, posizionando il festival come un elemento centrale dell'interazione tra spettacolo e filiera culturale del territorio sardo, grazie a un calendario fitto di showcase, seminari, mostre, laboratori, percorsi culturali, naturalistici ed eno-gastronomici in grado di attrarre un pubblico davvero da Giganti.
Il cartellone degli ospiti e degli eventi dell’Eje 2015 sarà presentato in occasione di una conferenza stampa a carattere nazionale che si terrà al Parco dei suoni di Riola Sardo alla fine di aprile, ma nella grande carovana di nuovi talenti e produzioni inedite si evidenzia la partecipazione di stelle di prima grandezza, come la grande pianista Hiromi Huehara con il suo trio, Gonzalo Rubalcaba e il suo quartetto Volca’n composto da autentiche star come Giovanni Hidalgo, Horacio El Negro Hernandez e Armando Gola. Confermato infine anche il grande ritorno degli inventori dell’acid jazz, ovvero gli Incognito.
Nella foto: Riola Sardo
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