Presentato in consiglio comunale il bilancio di previsione per il 2015 del Comune di Cagliari. Il Sindaco Zedda ha discusso martedì sera il documento che annuncia una manovra complessiva di 452 milioni di euro. Entrate per 30 milioni dall’Imu, 19 dalla Tasi e oltre 48 dalla Tari per la raccolta porta a porta che inizierà da luglio
CAGLIARI – Martedì sera durante la riunione del Consiglio Comunale il Sindaco Zedda ha presentato il bilancio di previsione per il 2015 del Comune di Cagliari. Una manovra complessiva da oltre 452 milioni di euro: oltre 30 mln entreranno dall'Imu, quasi 19 dalla Tasi e oltre 48 dalla Tari legati soprattutto al nuovo servizio di raccolta porta a porta che dovrà partire da luglio.
I trasferimenti dello Stato ammontano a oltre 7 milioni: uno arriva da Cagliari capitale italiana della cultura. Sono più o meno stabili rispetto al 2014: dal 2009 (49,7 mln) in poi è stata una vertiginosa discesa. Risorse anche da parte della Regione, quasi 60 milioni in totale: il 50 per cento delle risorse regionali sono vincolate a specifiche tipologie di spesa, di cui quasi 24 milioni per le Politiche sociali. Una grossa parte dei fondi va all’Ambiente, con oltre 55 milioni per le azioni di gestione delle aree della laguna di Santa Gilla e l’aumento degli spazi verdi, politiche sociali e quasi 47 milioni per servizi istituzionali generali e di gestione.
Zedda annuncia lotta aperta all’evasione fiscale con accertamenti di grandi contribuenti e altre azioni tese al controllo e alla prevenzione. Infine il piano triennale delle opere pubbliche con 170 milioni in uscita per il 2015, 109 nel 2016 e quasi sette nel 2017.
Nella foto il Consiglio Comunale di Cagliari
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