Rivitalizzare Pirri: ieri sera presentato in Comune il progetto “Santa Teresa, una mano tira l´altra”. L’obiettivo è riportare ai cittadini e con i cittadini un intero quartiere, quello di Santa Teresa. Data d’inizio sabato 13 dicembre
CAGLIARI - “Santa Teresa, una mano tira l'altra”: questo è il nome del progetto che ha come obiettivo il processo di rivitalizzazione di un quartiere, quello di Santa Teresa a Pirri, estremamente periferico in ogni significato del termine. Il progetto è inserito all’interno di un lavoro più ampio che ha come protagonisti le periferie e che ha già preso piede in altri quartieri come quello di Sant'Elia o della Marina, e che grazie al Comune di Cagliari, al dipartimento di Architettura dell'Università di Cagliari, alle organizzazione Mano App eGruppo 7 tra cui Urban Center, Agricolture, Theandric Teatro NoNviolento e Halfway Project, arriva sabato 13 dicembre anche a Pirri.
Il progetto è nato all’interno di Cagliari Sardegna 2019 e che nonostante tutto prosegue il suo cammino, come tanti altri, a dimostrazione del fatto che Cagliari Capitale 2019 non è finita. Così Enrica Puggioni, Assessore alla Cultura, ha detto soddisfatta durante la conferenza stampa di presentazione: «Una rete e un coinvolgimento incredibilmente degni di nota, un partenariato istituzionale, associazionale, scolastico, cittadino. Questo è l'unica cosa che significa e deve continuare a significare Cagliari 2019, al di là del titolo. Voglio fare un applauso a tutte le fantastiche donne del quartiere che più di tutti hanno reso possibile tutto ciò».
Riflettere sul presente e guardare insieme al futuro è l'obiettivo di fondo di un piano che si propone di porre sotto i riflettori prima di tutto i cittadini, in un processo di miglioramento della qualità della vita all'interno di un quartiere che presenta grandi potenzialità naturali ed umane. «Quei grandi spazi - ha detto Fiammetta Sau, del dipartimento di Architettura - hanno solo bisogno di essere rivitalizzati e per questo l'Università di Cagliari, insieme con i cittadini e tutti gli altri organizzatori, si è impegnata in un progetto in cui un gruppo stesso di studenti avrà in mano la possibilità di trasformare fisicamente questi bellissimi spazi finora sottoutilizzati: la nostra idea è quella di dar vita a delle aree verdi pubbliche condivise da tutti e la realizzazione di un mercato temporaneo, lavori che prenderanno il via dal 2015». Interventi culturali, quindi, ma non solo: è finalmente semaforo verde per la rimozione dell'amianto dalle case popolari del quartiere.
Nella foto un momento della conferenza stampa (dal profilo Facebook di Rossana Corti del progetto per Santa Teresa)
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