«Visto che finora non ha ancora partorito una sola idea o un solo progetto degno di questo nome - sottolinea l´esponente azzurro-, la Giunta dei professori eviti almeno di sciupare con il proprio compiaciuto immobilismo il lavoro che ha trovato già pronto e faccia rispettare l´accordo del 2011»
SASSARI - «La Giunta Pigliaru si svegli dal suo torpore e riprenda in mano il progetto per la chimica verde promosso e avviato nella scorsa Legislatura». Lo ha dichiarato Ugo Cappellacci, consigliere di Forza Italia e già presidente della Regione Sardegna.
«Nel maggio del 2011 - ricorda Cappellacci-, dopo aver scongiurato il disimpegno dell'Eni in Sardegna grazie ad una mobilitazione unitaria delle istituzioni e dei sindacati, abbiamo siglato il protocollo per convertire Porto Torres nel più grande polo d'Europa per la chimica verde. Successivamente, con tempi da record rispetto a quanto accade di solito in Italia, abbiamo avviato i cantieri e inaugurato il centro ricerche».
«Al suo insediamento l'attuale Giunta si è trovata, senza aver fatto ancora nulla, a tagliare il nastro del primo impianto. Visto che finora non ha ancora partorito una sola idea o un solo progetto degno di questo nome - sottolinea l'esponente azzurro-, la Giunta dei professori eviti almeno di sciupare con il proprio compiaciuto immobilismo il lavoro che ha trovato già pronto e faccia rispettare l'accordo del 2011. Per governare - ha concluso Cappellacci- non bastano le prolusioni e le relazioni accademiche nei convegni: bisogna fare».
Nella foto Cappellacci coi vertici Eni per la chimica verde
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