ALGHERO - È stata un successo l'esibizione della cantante algherese Claudia Crabuzza al Teatro del Casinó di Sanremo per la 38esima edizione del Premio Tenco. L'artista era accompagnata dalla band residente composta da musicisti d'eccezione, fra cui Rocco Marchi (che ha curato tutti gli arrangiamenti) alle tastiere e alla chitarra, Alessio Lega alla chitarra, Valeria Sturba al violino e al therenim e Guido Baldoni alla fisarmonica (figlio del giornalista Enzo Baldoni).

Ad aprire la seconda serata sono stati i Tetes de Bois con un omaggio a Leo Ferrè (davanti alla vedova presente in prima fila), seguiti poi da Claudia, da Chiara Civello, Alessio Lega, Diodato, Esther Béjarano (la fisarmonicista novantenne di Awshtvitz), il Premio Tenco 2014 Josè Mario Branco, e Vinicio Capossela che ha chiuso la serata presentata da Antonio Silva.

Un sogno che si realizza per la cantante algherese, da sempre estimatrice di Luigi Tenco e della musica d'autore, ospite già in passato come spettatrice del festival, ancora piú bello ed emozionante visto che si è realizzato davanti ai suoi familiari e ai figli Giacinto, Ernesto e Gianmaria che l'hanno seguita in quest'esperienza. Sabato pomeriggio Claudia ha presentato un'anteprima del progetto dedicato a Bianca d'Aponte voluto da "Cose di Amilcare", davanti al pubblico della sala stampa ha cantato un brano dell'autrice partenopea tradotto in algherese. In serata invece nella Piazzetta dei Dolori, nel quartiere antico di Sanremo, è stata ospite del recital del cantautore catalano Enric Hernaez, con la partecipazione di Sergio Secondiano Sacchi, fondatore del Premio Tenco e con la presentazione di Steven forti.
In serata sul palco del Teatro del Casinó la chiusura della terza e ultima, giornata della manifestazione canora con Brunori Sas, Dente, Maria Farantouri, Enric Hernaez, David Riondino, Scraps Orchestra, e il Premio Tenco 2014 John Trude.

[Foto di Giovanni Salis]: Claudia Crabuzza durante l'esibizione