D. C.
17 luglio 2014
Come da programma, la rassegna cinematografica “Visioni solidali”, offrirà al pubblico tre corti sulla Palestina con l’intento di raccogliere fondi da destinare alla popolazione di Gaza. A seguire incontro e dibattito con i registi. Appuntamento questa sera
SASSARI - Questa sera (giovedì), alle ore 21 presso il cortile interno di Palazzo Ducale a Sassari, verranno proiettati tre corti sulla Palestina ad opera dell’associazione “Ponti non Muri”, inseriti all’interno della programmazione della rassegna cinematografica “Visioni solidali”. Precisamente ad essere presentati sul grande schermo, saranno l’opera di Livia Parisi intitolata “Al Khalil e la resistenza nonviolenta”, quella di Sharon Camper dell’Associazione Ya Samba “Palestina, israeliani con la resistenza” ed infine il corto “The game - La sfida”.
Quarantatre minuti di proiezione totali, che consentiranno a tutti gli amanti del cinema di passare una serata in compagnia della settima arte e di conoscere attraverso le immagini una terra lontana. Un’occasione peraltro per contribuire anche ad una causa benefica, dal momento che tutti i ricavati dalle vendite verranno utilizzati per acquistare medicinali per Gaza.
«Negli ospedali e nelle farmacie manca circa la metà dei farmaci inclusi nella lista dei farmaci essenziali stilata dalla Organizzazione Mondiale della Salute; mancano 470 tipi di materiali sterili e monouso, tra cui aghi, siringhe, cotone, disinfettanti, guanti e molto altro. Manca il carburante per alimentare ambulanze e generatori che permettono di far funzionare i macchinari salvavita e le sale operatorie durante le almeno 12 ore al giorno in cui l’unica centrale elettrica non riesce a fornire elettricità. Mancano le sacche di sangue necessarie a soccorrere le centinaia e centinaia di feriti. Ad oggi, i feriti sono almeno 930. Per aiutare la popolazione inerme, abbiamo bisogno del vostro aiuto».
Questo, a tal proposito, l’appello di un gruppo di cooperanti italiani sul luogo. Alla raccolta fondi, seguirà poi parallelamente un confronto con i registi, per affrontare temi di strettissima attualità.
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