Come da tradizione, torna anche quest’anno, nello splendido scenario dell’isola di Tavolara, il Festival internazionale del cinema. Ad attendere il pubblico di appassionati, sette giorni di proiezioni al chiaro di luna, di formazione ed incontri con personaggi noti
TAVOLARA - La decima musa ritorna sull'isola di Tavolara da domenica 13 a domenica 20 luglio con il Festival “Una notte in Italia”, la kermesse di respiro internazionale inserita nel circuito de “Le Isole del Cinema”, specialmente dedicata alle opere prodotte nel Belpaese, con un'attenzione particolare alla Sardegna e ai giovani registi, con una spiccata sensibilità verso le problematiche ambientali e il difficile rapporto uomo-natura. Fil rouge dell'edizione 2014, oltre all'attesa panoramica sui film d'autore (da “Allacciate le cinture” di Ferzan Ozpetek a “Il capitale umano” di Paolo Virzì, passando per le suggestioni partenopee de “L'arte della felicità” di Alessandro Rak e “Song'è Napule” dei Manetti Bros, fino a “L'arbitro” di Paolo Zucca) è quindi la preservazione e il racconto del paesaggio sul grande schermo.
A tal proposito, cinque i film in programma: “Kon-Tiki” di Joachim Ronning e Espen Sandberg, candidato all’Oscar 2013, il quale racconta la spedizione dell'esploratore e scrittore norvegese Thor Heyerdahl attraverso l'Oceano Pacifico, “L’orto di Tavolara-Storie e memorie di un’isola” di Mirko De Angelis e “Tavolara, une île de cinéma” del corso Georges Vilasalo, i quali parlano invece dell'isolotto calcareo che ospita il festival. Tra gli altri anche “Smetto quando voglio” di Sydney Sibilia, nonché pluripremiata commedia sull'ordinaria precarietà e l'arte di inventarsi una vita e il film prodotto per la tv da Hbo ,“The Normal Heart”, firmato dall'eclettico Ryan Murphy, vantante un cast “stellare” con Julia Roberts e Alec Baldwin, accanto a Mark Ruffalo, Jim Parsons e Matt Bomer, teso a raccontare con efficace realismo la tragedia dell'Hiv-Aids e l'epidemia del virus negli Anni Ottanta a New York. A concludere poi il ciclo delle proiezioni, “Quando c’era Berlinguer” di Walter Veltroni, un’emozionante diario per immagini sulla figura del politico sassarese, storico segretario del Partito Comunista e del suo sguardo visionario, tra realismo e utopia.
Ampio spazio sarà poi dedicato, lunedì 14, a Porto Taverna, al “Camogli International Marine Reserves Film Festival”, volto a fare il punto su “un gemellaggio tra cinema e ambiente”, ed anche agli incontri con gli artisti a Porto San Paolo in piazzetta Gramsci, a cura di Piera Detassis, Geppi Cucciari e Ivan Cotroneo, e a diverse mostre, da “CliCiak” fotografie di cinema-Concorso nazionale per fotografi di scena a Porto San Paolo, all'“Omaggio a Carlo Mazzacurati” a Olbia, presso la Società dello Stucco, a quelle di San Teodoro intitolata “Fellini 8 1/2 a colori”. Non mancherà infine la formazione, giunta alla VII edizione con “Le scelte del destino”, il corso cioè rivolto ai ragazzi dai 10 ai 16 anni, pensato da Albert Vezzoni di Mammalapis. Ecco dunque che, dopo il preludio primaverile dedicato ai cortometraggi nel centro storico di Olbia a metà giugno con “Cinema Tavolara Festival Corti”, “Una notte in Italia” entra finalmente nel vivo, con una rosa di titoli significativi della cinematografia italiana e incursioni nel sociale, senza rinunciare alla specificità marina e alla valorizzazione delle risorse paesaggistiche e naturali del territorio.
Nella foto: Geppi Cucciari
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