CALANGIANUS – Finisce in semifinale l’avventura di Gino Asara, calangianese classe 1985, portacolori della Torres Tennis A.Bozzo Sassari, nell’Open di Padova (terra battuta, 8mila euro di montepremi) in corso di svolgimento in Veneto e che ha visto ai nastri di partenza circa 125 iscritti.

Il 2.4 sardo ha esordito nei 32esimi di finale regolando con un netto 6-3 6-0 il ventenne Daniele Piva (classifica operativa nazionale 2.6), per poi approfittare del forfait della testa di serie numero 8 nei 16esimi di finale, il coetaneo Francesco Borgo (2.3 e 1148 Atp). n, visto che Asara, negli ottavi di finale ha superato la classica “prova del nove”, eliminando 6-4 6-2 il 22enne Giovanni Zennaro, numero 9 del seeding e 2.3 (1367 Atp nel 2012).

Doppio turno ieri, venerdì 13 maggio. Buon risultato nei quarti di finale disputati al mattino, dove il toro calangianese non ha lasciato scampo al 20enne Francesco Salviato (2.5), che nel turno precedente aveva eliminato clamorosamente, con un nettissimo 6-2 6-1, la testa di serie numero 1, il 33enne Enrico Burzi (2.1 e 465 Atp, ampiamente tra i primi 300 giocatori del mondo due anni fa). Nella semifinale del pomeriggio, invece, Asara non è riuscito ad opporsi al numero 4 del seeding, il 26enne Nicola Ghedin (2.2 e 968 Atp), che si è imposto con un netto 6-1 6-0.

Nella foto: Gino Asara