Incontro in parole e suoni con la candidata alle Elezioni Europee, questa sera al Vecchio Mulino
SASSARI - Un nome di sicuro richiamo, un’artista che però si è sempre impegnata in politica, spendendo la sua immagine a favore di una causa. Questa sera, martedì 20 maggio, Elena Ledda sarà a Sassari per parlare di Mediterraneo e di Europa, incontrare amici e sostenitori e “far sentire la sua voce” anche nella forma che le è più naturale, quella del canto. Ospiti della serata anche gli Elva Lutza (Nico Casu e Gianluca Dessì).
«La mia carriera artistica è andata sempre di pari passo con il mio impegno. Come cantante ho portato la mia musica e le mie radici, in ogni parte del mondo. Un privilegio che mi ha permesso di conoscere e frequentare donne e uomini di grande spessore con Tsipras», spiega Ledda, che, in occasione del suo “tour” elettorale, oggi toccherà il capoluogo turritano e, dopo una passeggiata nel centro cittadino, incontrerà sostenitori e amici al circolo “Il Vecchio Mulino”, in Via Frigaglia, a partire dalle ore 20. Un’occasione per conoscere meglio il lato politico della cantante, per parlare di Europa e di prospettiva Euromediterranea, per conoscere il progetto di “L’altra Europa con Tsipras”, e per i sostenitori anche di avere contatti e materiale elettorale per sostenere insieme il grande impegno per un’Europa diversa.
In questa occasione, per i presenti sarà disponibile il cd “La voce del mediterraneo in Europa”, in edizione speciale per sostenere la campagna elettorale di Elena Ledda e quella della lista, ad un prezzo decisamente “politico”. Nel disco, la voce di Elena si fonde a quella di tanti amici e collaboratori: da Andrea Parodi a Enzo Avitabile al DJ Arrogalla, Mauro Palmas, gli Elva Lutza ed altri. Dal 1997 al 2001, è stata assessore alla Cultura, Spettacolo, Politiche giovanili e Lingua sarda del Comune di Quartu Sant'Elena. Dal 2001 dirige l’associazione “Elena Ledda Vox”, con la quale è impegnata in un progetto che tra i suoi obiettivi pone la formazione dei giovani ed il contrasto all’impoverimento sociale e culturale. Dal 2011 è direttrice artistica del “Premio Andrea Parodi”, riservato ai nuovi talenti della World music. Fra le sue molte attività sociali l’organizzazione di concerti e attività musicali all’interno delle scuole, degli istituti per persone diversamente abili, in strutture ospedaliere ed in carcerarie. La sua attenzione verso tutte le forme di discriminazione di genere l’hanno fatta eleggere simbolicamente madrina del “Sardegna Pride” di Cagliari dall’anno scorso.
Nella foto: Elena Ledda
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