SASSARI - «Rivolgo una sfida al candidato sindaco Nicola Sanna, si confronti in un comizio in piazza d’Italia sui temi della città. Non accetterò domande preimpostate»: è il messaggio rivolto al candidato sindaco del centrosinistra da Nicola Lucchi, candidato sindaco del Centro. Ieri sera nelle sale dell’hotel Grazia Deledda in viale Dante, Lucchi ha presentato il programma e i candidati delle liste. «Abbiamo accettatto di combattere una battaglia ritenuta impossibile da tanti. Sassari ha bisogno di riconquistare la sua identità culturale tradita in questi anni da una politica lontana dalla gente» ha affermato Lucchi presentando le tre liste della coalizione: Sassari è, Riformatori sardi, Unidos Sassari che lavora. Proprio quest’ultima è composta da «giovani commercianti appartenenti a diversi settori scesi in campo per difendere il loro lavoro. Per molti anni - ha aggiunto - avevamo avuto una città all’avanguardia, adesso è passato. Il nostro modus operandi sarà capire i bisogni della gente. A Sassari c’è da fare molto, è una grande incompiuta. In nove anni nono sono riusciti a fare un puc.

Per quanto riguarda il centro storico bisogna rivedere la ztl, crearla solo dopo un confronto con i cittadini e chi ci opera». Obbiettivi del candidato anche lo sviluppo del turismo «coinvolgendo anche i privati che intendono investire nel territorio. Dobbiamo proporre cose concrete e non fare promesse» ha ribadito Lucchi.

Durante la conferenza è intervenuto anche Nanni Campus, ex sindaco: «È una campagna elettorale molto difficile.Il vero avversario da battere è l’antipolitica e l’astensionismo. Perché la gente è stanca. La nostra responsabilità è di fare capire che c’è la possibilità di dare una nuova speranza alla città». All’incontro erano presenti anche il coordinatore provinciale dei Riformatori sardi, Giacomo Crovetti e Sandro Profili, di Unidos.