M.C.
5 maggio 2014
Il candidato sindaco del Fronte indipendentista unidu interviene sul fenomeno della dispersione scolastica e propone alcune misure per la risoluzione del problema
SASSARI - Il candidato sindaco del Fronte indipendentista unidu, Cristiano Sabino, interviene sulla dispersione scolastica nelle scuole sassaresi e propone alcune misure per contrastare il fenomeno: «Una ricerca dell’Università rivela l’allarmante emorragia di studenti dalle scuole superiori sassaresi, con picchi che toccano il 17% di abbandono scolastico. Credo che sia questa una delle priorità su cui la mia amministrazione dovrà prendere provvedimenti urgenti. Senza formazione e cultura non c’è riscatto» continua Sabino precisando che «rispettando la piena autonomia scolastica dovremo collaborare con i consigli degli istituti più a rischio per pianificare interventi mirati ed efficaci».
Come primo intervento il candidato mira alla realizzazione di un osservatorio anti-dispersione: «Il primo problema da affrontare è il rapporto scuola-territorio: ritengo urgente avviare un osservatorio nella città e nelle borgate capace non solo di studiare il fenomeno, ma anche di funzionare da sportello da ascolto e cerniera con le famigli». A seguire il «rispetto del numero degli alunni previsti per classe contrastando il fenomeno delle “classi pollaio”. Stessa cosa sul numero degli insegnanti di sostegno, laddove siano presenti alunni con bisogni educativi speciali».
A seguire la sicurezza per la quale «mapperemo gli edifici dove è ancora presente amianto e indicheremo i siti che presentano rischi di crolli» e per quanto riguarda le borgate «assicureremo una rete sociale e culturale con l'attivazione di centri di lettura e biblioteche ripristinando quelle strutture scolastiche abbandonate e quelle di proprietà comunale e provinciale. Qui, finanziando appositi progetti, i ragazzi verranno aiutati nel doposcuola ad imparare tecniche di apprendimento e sostegno allo studio.
Lavoreremo in sinergia con le scuole affinché queste inseriscano nei curricula l'inserimento delle discipline storiche, geografiche, sociali, economiche sulle tematiche della città e della Sardegna e perché, si attivino tutti i finanziamenti disponibili per realizzare il bilinguismo. In particolare - continua - sarà nostra cura rivalutare il sassarese e il sardo nell'uso dei testi e nella comunicazione. In partnership con gli studenti - conclude Sabino presentando un'ultima misura - svilupperemo un’applicazione di mappatura e consultazione delle risorse monumentali, architettoniche e dei servizi turistici e culturali del territorio, rivolte in particolare ai giovani utenti digitali e con lo scopo di divulgare la memoria storica della città».
Il candidato incontrerà i precari storici del Comune di Sassari martedì 6 maggio, nella sede elettorale del Fiuin via Cetti n. 3, alle ore 19. Saranno presenti anche alcuni precari storici candidati nella lista del Fronte Indipendentista Unidu.
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