Successo per il primo appuntamento con JazzOp, la rassegna organizzata dall´associazione Blue note orchestra
SASSARI - Emozionante e coinvolgente il primo appuntamento con “JazzOp”, rassegna di produzioni originali giunta all’undicesima edizione ed organizzata dall’Associazione Blue Note Orchestra. La trascinante energia dell'Orchestra jazz della Sardegna (OJS) e le atmosfere dense di fascino del grande musical americano hanno conquistato il pubblico accorso al teatro Verdi per assitere a “Rodger’s Songs” progetto firmato da Paolo Silvestri e dedicato al grande Richard Rodgers, compositore di brani entrati nella storia del jazz.
Il nuovo progetto di “JazzOp” ha proposto un lavoro di grande impatto in cui gli arrangiamenti di Silvestri sono stati adattati alle pecurialità dell’Orchestra Jazz della Sardegna e dell' attesissimo ospite solista, il trombettista Fabrizio Bosso talento italiano ormai diventato star del jazz internazionale. La genesi del progetto risale a circa quindici anni fa, quando Paolo Silvestri lavorò sulla musica di Rodgers per un disco intitolato "New Perspectives". Ma in questa nuova versione gli arrangiamenti pensati su misura per Bosso e Orchestra Jazz della Sardegna hanno vestito nuovi colori creando un'avvolgente tessuto sonoro.
Una splendida sequenza di brani di Rodgers ha affascinato il pubblico in sala: “You are too beautiful”, “I could write a book”, “Lover”, “Falling in love with love”, “I didn't know what time it was” sino alla celeberrima “My funny Valentine”. Lunghi applusi hanno accompagnato l'intero concerto che sul finale ha proposto un omaggio alla grande musica italiana con una versione di “Senza fine”. L'esibizione si è conclusa con “we have changed” pezzo tratto dall'omonimo disco di Bosso realizzato nella versione originale per un'orchestra d'archi e arrangiato da Silvestri in una sorprendente versione per Big band che ha permesso ai componemnti dell'OJS di esibirsi in un serie di trascinanti soli.
Il secondo progetto, previsto per il 20 maggio alle 21 al Teatro Verdi è “Synckrétismòs de las Americas” un’opera con cui Daniele Silvestri si ripropone di inaugurare un nuovo genere musicale: il Requiem Felice, concepito per celebrare la morte di cose detestabili come le guerre e le ingiustizie sociali. La coproduzione originale dell’Associazione Blue Note Orchestra e Polifonica Santa Cecilia presenta sul palco accanto all’OJS, diretta da Silvestri, Barbara Casini e la Polifonica diretta da Daniele Manca. A chiudere la rassegna sarà il 21 giugno alle 22 al parco di Monserrato la produzione originale “Tango ed altre storie” inserita all'interno della manifestazione realizzata dal comune per la Festa della Musica. Il progetto di Giovanni Agostino Frassetto è concepito attraverso un percorso sui binari paralleli della musica e della poesia dell' America Latina.
Commenti