SASSARI - Una sala affollata ha ascoltato venerdì sera al Bandiera gialla di Predda Niedda la presentazione ufficiale di Gianni Carbini (Pd) come candidato sindaco alle primarie del centrosinistra in calendario per il prossimo 6 aprile. «Sono molto contento delle manifestazioni di stima e di affetto che sto ricevendo in questi giorni. Sono tanti i cittadini sassaresi che mi hanno dapprima invogliato e che ora mi sostengono condividendo l’opportunità di un cambiamento di rotta che la mia candidatura esprime».

«A differenza di altre candidature, pseudounitarie, la mia rappresenta nei fatti una totale discontinuità con il vecchio modo di fare politica» ha aggiunto Gianni Carbini. «Sarà una politica semplice, nuova, basata sull’ascolto dei problemi quotidiani dei cittadini. È infatti importante non avere programmi mirabolanti quanto amministrare onestamente le sempre più scarse risorse a disposizione».

«Punto strategico per la ripresa immediata dell’economia cittadina è sicuramente il rilancio dell’edilizia che può avvenire grazie ad una semplificazione della normativa comunale. Uno snellimento delle procedure burocratiche che permetterà in particolare il recupero del patrimonio immobiliare esistente», ha proseguito Carbini. «Attraverso la revisione della normativa edilizia e con una nuova collaborazione con l’Ersu, le Soprintendenze ed il sistema del credito si può procedere, vista l’attuale disponibilità delle risorse, alla realizzazione della residenza studentesca diffusa recuperando anche l’Hotel Turritania».

Questi ed altri punti sono stati richiamati dal candidato Gianni Carbini. Alla presentazione di venerdì sera sono intervenuti il consigliere regionale Gavino Manca ed il consigliere provinciale Mario Pala, che ha introdotto l’incontro.