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Sergio Ortu
28 novembre 2005
Maltempo, un giorno e mezzo di libeccio cancella la spiaggia di Punta Negra
I marosi hanno raggiunto le scalinate della struttura alberghiera fino alla radice della scarpata portando via tutta la sabbia

ALGHERO - E’ bastato un giorno e mezzo di libeccio per cancellare il lavoro del mare e delle correnti di un anno nella spiaggia di Punta Negra. I marosi hanno raggiunto le scalinate della struttura alberghiera fino alla radice della scarpata portando via tutta la sabbia. Niente di nuovo comunque, alla base del problema c’è una marcata esposizione di quel tratto di costa ai venti provenienti da sud ovest. Onde anche di tre metri non hanno esitato ad aggredire tutta quella fascia costiera tanto da far sembrare la scogliera una massicciata di sassolini. Nell’immagine si può vedere come appariva sabato il lido di Punta Negra ma soprattutto il tratto antistante l’albergo dove è visibile lo scalzamento di rocce e l’erosione dei marosi. Una situazione di dissesto che meriterebbe un po’ di attenzione per verificare potenziali rischi di frane. Per tutto l’anno la spiaggia ha goduto di un enorme frequentazione per il buono stato della sabbia e dell’estensione del lido. Bagnanti per l’eccezionale prolungamento del caldo l’hanno frequentata fino metà novembre, godendone la bellezza e le cristalline acque. Sembra infatti incredibile come sia sufficiente una giornata e mezza di marosi per cancellare una spiaggia meravigliosa ma assai sensibile. La speranza degli abitanti di Fertilia e della stessa struttura ricettiva è che lo sconquasso marino si attenui anche se al ciclo naturale delle stagioni è difficile comandare anche se l’uomo è riuscito in alcuni casi a modificare il gioco di correnti nel corso degli anni nel golfo di Alghero e testimonianza di ciò ne è l’aumento dell’erosione in alcuni tratti.
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