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Sergio Ortu
26 novembre 2005
Libeccio, una vera mannaia per la costa algherese Inondata la litoranea Alghero - Fertilia
La Riviera del Corallo non ama questo vento e ancor di più quando a questo si aggiungono condizioni meteomarine avverse che funestano l’intera costa. Il risultato è presto fatto: litorali cancellati, strade allagate, alberi sradicati e grondaie volanti

ALGHERO - Libeccio maledetto libeccio. La Riviera del Corallo non ama questo vento e ancor di più quando a questo si aggiungono condizioni meteomarine avverse che funestano l’intera costa. Il risultato è presto fatto: litorali cancellati, strade allagate, alberi sradicati e grondaie volanti. Questi tre giorni di maltempo hanno messo a dura prova la città e costretto agli straordinari vigili del fuoco, polizia municipale e le altre forze dell’ordine. Tra le solite problematiche senz’altro l’inondamento di viale 1° maggio, la litoranea per Fertilia, parte della quale la notte scorsa è andata sott’acqua. Il tratto è sempre il solito ossia quello antistante il palacongressi, già oggetto di parziale ricostituzione un anno fa con sabbia proveniente dal lido di San Giovanni. Il problema in quel tratto ad ogni modo è comunque l’assoluta mancanza di una barriera naturale come nel resto della litoranea dove la vegetazione composta da palme, oleandri e pini ha sempre retto le aggressioni del mare. Se non altro impedendo alle onde di raggiungere la strada. Un progetto per la ricostituzione della duna pare sia in itinere per l’ottenimento di un finanziamento, ma per ora quello che a cui si assiste e il periodico arretramento del profilo del litorale. Da tempo si auspica almeno la piantumazione di altre palme e magari la realizzazione di una palizzata di legno per favorire la ricostituzione della duna. Un intervento realizzabile con modesta spesa, ma sembra si preferisca aspettare il decollo del progetto completo. Per la gioia dei bagnanti che nel periodo estivo colonizzano il litorale con le auto compromettendo l’assetto della spiaggia più di quello che lo è già. C’è da dire comunque che nel corso di quest’anno per la clemenza del tempo e la predominanza del maestrale i litorali algheresi hanno visto un modesto ripascimento naturale. E un po’ tutti si sono resi conto dei benefici del vento che soffia a da nord-ovest, una vera azione benefica per la Riviera. Bisogna dunque augurarsi che l’inverno ormai arrivato, porti solo venti da nord nord ovest e che il libeccio si allontani dalla costa algherese come ha fatto quest’anno. Ma i cicli naturali devono fare in suo corso e sembra ci sia la tendenza alla predominanza dei venti da sud.
Nella foto la litoranea Alghero-Fertilia
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