Mercoledì 19 febbraio ore 18 presso la sala Filippo Canu, c.so V. Emanuele 95, Porto Torres, verrà presentato in antemprima nazionale l’ultimo film del regista turritano Giorgio Amato: The Stalker
PORTO TORRES – Il tema dello stalking e più in generale della violenza contro le donne è tornato di grande attualità per via dei fatti di cronaca nera che nell’ultimo periodo si sono ripetuti. Secondo l’autore affrontare questa tematica è stata un’operazione molto delicata soprattutto perché la fenomenologia dello stalking abbraccia un ampio spettro di modalità e tipologie di sex offender talmente differenti tra loro che diventa impossibile riuscire a fare una sintesi rappresentativa del fenomeno. Cosa spinge un uomo – ma anche una donna, beninteso – a rimanere ancorato al proprio passato, al punto da perseguitare fino alle estreme conseguenze un’altra persona?
È partendo da questa considerazione che l’autore ha cominciato a studiare la problematica dello stalking, concentrandosi esclusivamente sul punto di vista del persecutore, piuttosto della vittima, esplorando quei meccanismi mentali, situazionali e giuridici che generano un loop talmente perverso dal quale molto spesso un uomo non riesce più a venirne fuori. Il film non ha alcuna pretesa di cercare risposte a un problema così complesso e articolato, semmai quello di porre domande. Al termine della proiezione si terrà un dibattito sul fenomeno dello stalking. Interverranno Giorgio Amato, regista del film, Beniamino Scarpa sindaco di Porto Torres, il Tenente Romolo Mastrolia, la dott.ssa Anna Bussu ricercatrice di Psicologia Sociale e Giuridica dell’Università di Sassari. Moderatore Stefano Chessa cineclub La Camera Chiara.
Il Film. Lucio Melillo è un uomo ossessionato dalla paura di perdere per sempre Nadia, la sua ex compagna, l’appartamento del quale sta ancora pagando il mutuo, e soprattutto sua figlia Adele di otto anni. Per questo comincia a perseguitare Nadia per convincerla a concedergli un’altra possibilità e ricominciare la loro storia. Ma ormai Nadia ha una relazione con un altro uomo e non ha nessuna intenzione di tornare con Lucio. Anzi, quando arrivano davanti al giudice per l’udienza sull’affidamento della figlia, il suo avvocato fa il possibile per togliere a Lucio qualsiasi diritto. Lucio, che lavora alla centrale operativa di un istituto di vigilanza privata, negli stessi giorni viene avvicinato da un collega nelle sue stesse condizioni famigliari, che gli propone di rapinare il caveau della caserma dove la sera i furgoni portavalori depositano svariati milioni di euro e scappare alle Maldive.
Si tratta di un piano molto facile da realizzare, che non prevede grossi rischi. Ma Lucio è un uomo dai solidi principi e dice al collega di lasciarlo in pace. Soltanto quando il giudice gli toglie l’affidamento della figlia, Lucio capisce che la sua vita è andata definitivamente in rovina. Decide quindi di accettare la proposta del collega di rapinare il caveau. Tuttavia il suo piano non prevede la fuga alle Maldive, piuttosto vuole mantenere una promessa fatta alla figlia.
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