Domenica, alle ore 18, Emanuela Manca, candidata al Consiglio Regionale per l’Uds, presenta il suo programma al Chiostro di San Francesco
ALGHERO - «La gente è stufa di una certa politica e sempre delle stesse facce». Tante, troppe volte si è sentita questa frase parlando della politica italiana a tutti i livelli, dal Comune allo Stato. Ma tante, troppe volte, a questo sfogo non è seguita un’idea, una proposta reale, costruttiva e fattiva. Non è certo il caso di Emanuela Manca, candidata al Consiglio regionale per l’Unione dei Sardi, che domani, domenica 9 febbraio, alle ore 18, presenterà la propria candidatura ed il suo programma nella Sala Conferenze del Chiostro di San Francesco.
La scelta di partire dal Centro Storico non è certo casuale, visto che Manca è un prodotto di quel quartiere che lei stessa definisce «centrale e trafficato se si pensa alle solite tre, quattro vie, ma “invisibile”, se si pensa a cosa non viene fatto per tante, troppe persone». Ed è proprio ai luoghi ed alle persone ritenute “invisibili” da quella che è la prassi della politica odierna, che Emanuela Manca si propone per darne voce e portare le esigenze fino al Palazzo di Cagliari.
Domenica, l’agente forestale algherese presenterà il proprio programma. Un programma che va da Alghero, fino alla Comunità Europea, passando dai problemi locali - dall’amministrazione cittadina alla pianificazione territoriale, dalla mobilità alle strutture, dall’attività peschereccia al randagismo – (con l’obbiettivo di far diventare Alghero e tutte le altre città sarde, pulite, funzionali e solidali), ai globali (con l’obbiettivo di non perdere più fondi europei, come troppe volte accade per molteplici motivi, ma, anzi, attingendo ad altri finanziamenti dell’Ue, grazie a diverse progettualità in vari campi).
Nella foto: Emanuela Manca
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