PORTO TORRES - Gilda Usai Cermelli apre la campagna elettorale per le prossime regionali del 16 febbraio, puntando su un programma di rinascita del territorio, che appare come una comunità ormai decaduta ma che si appresta a fare nuove scelte importanti per il futuro. Un piano di rinascita che parta da Porto Torres, «perché più facile viste le potenzialità di questo territorio, – sostiene la candidata del Psd’az – un processo di ripresa capace di sfruttare le energie del posto». Presentata dal consigliere di maggioranza Pietro Madeddu, e affiancata dal Presidente nazionale del partito, Giacomo Sanna, la candidata ha sottolineato alcuni temi che intende portare avanti, a partire dalla zona franca integrale, dalla sburocratizzazione, al sistema idrico dell’Asinara, la continuità territoriale e le bonifiche.

In particolare si è parlato dell’Asinara come volano dell’economia locale, in cui è possibile sfruttare alcune zone per realizzare progetti che hanno bisogno di sostegno finanziario per essere sviluppati, fondi europei che esistono ma che sono ancora fermi a causa della mancata efficienza della macchina amministrativa. Il Presidente Giacomo Sanna si è invece soffermato sul problema dell’astensionismo degli elettori, fonte di grave preoccupazione e di mancanza di strategie capaci di consolidare il rapporto partecipativo da parte dei cittadini alla vita politica. Ha poi sottolineato l’importanza della priorità degli investimenti progettuali proposti dagli imprenditori locali in Sardegna rispetto a quelli esterni.