M. P.
24 gennaio 2014
Il capolista dell’Unione popolare cristiana, Massimo Mulas, presenta la sua candidatura alle prossime elezioni regionali del 16 febbraio
PORTO TORRES - Parte dalla sezione di Porto Torres, e non poteva essere altrimenti, la corsa alla carica di consigliere regionale di Massimo Mulas, capolista Upc e consigliere regionale uscente. Dalla sede del partito, il segretario cittadino Alessandro Carta, ha dato il via ad una candidatura, «forte, autorevole,che ha fatto tornare nella gente la voglia di fare politica, il punto di partenza è ottimo – ha dichiarato il segretario», a sostenere il candidato Mulas anche il segretario regionale dell’Unione popolare cristiana Enrico Piras che si dichiara convinto della vittoria del candidato.
Massimo Mulas nel suo discorso ha usato toni netti e chiari sostenendo che chi si candida agisce su delega dei cittadini e a questi deve rispondere. Inoltre sostiene che occorre avere rispetto per i giovani ma anche per coloro che hanno grande esperienza, nella vita come nella politica. Sottolinea inoltre come sia importante avere con le persone un rapporto reale non necessariamente collegato con la campagna elettorale.
Di Francesco Pigliaru, candidato alla presidenza apprezza soprattutto la sua idea di Sardegna, una visione ampia che va oltre le imposizioni dei singoli partiti «anche io credo di somigliare a lui, perché non possiamo concentrarci solo su Porto Torres, noi politici dobbiamo ragionare sull’intero territorio che rappresentiamo». Ha poi illustrato le cose fatte sui trasporti per l’Asinara, i cantieri del verde a Porto Torres, risultati portati a casa, senza tanto clamore e che intende continuare a realizzare in futuro.
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