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A.B. 15 gennaio 2014
«Cappellacci ignora una situazione drammatica»
«Gli operatori dei Csl e dei Cesil sono senza stipendio da dicembre», sottolinea il consigliere regionale uscente del Partito Democratico Gavino Manca


CAGLIARI - «La Giunta Regionale ignora la drammatica situazione delle centinaia di operatori dei Csl e dei Cesil (Centri Servizi per il Lavoro) che non ricevono lo stipendio dallo scorso dicembre». È quanto denuncia il consigliere regionale uscente del Partito Democratico Gavino Manca, candidato alle elezioni regionali del 16 febbraio prossimo.

L’esponente sassarese del Pd punta il dito contro Cappellacci ed il suo Esecutivo, annunciando «il pieno appoggio all’assemblea che gli operatori di Csl e Cesil, gli impiegati dell’Agenzia e i sindacati hanno tenuto oggi presso la sede dell’Agenzia Regionale per il lavoro, a Cagliari, per protestare nei confronti di chi, nonostante le leggi, non ha fatto niente per evitare che per quasi due mesi non venisse erogato lo stipendio a centinaia di lavoratori e alle loro famiglie».

Secondo Manca «il Consiglio regionale ha già fatto la sua parte, approvando lo scorso 30 dicembre la legge regionale 40 che autorizza la prosecuzione delle attività degli operatori sino al 30 settembre 2014». Ora si rende necessaria «l’urgente nomina di un Commissario in capo all’Agenzia con una delibera di Giunta regionale per evitare il blocco delle attività dell’Ente con gravi ripercussioni per i fruitori dei Servizi per l’impiego dislocati su tutto il territorio regionale». Un passaggio estremamente semplice, «rispetto al quale non si comprendono le ragioni dell’inerzia dell’esecutivo guidato da Cappellacci», insiste in conclusione il consigliere del Pd.

Nella foto: Il consigliere regionale del Pd Gavino Manca
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19/11/2025
Abbiamo più volte spiegato con chiarezza che per difendere la Sardegna dagli effetti negativi dell’autonomia differenziata bisogna attivare e modernizzare le norme di attuazione dello Statuto speciale, l’unico strumento in grado di rendere realmente operativo il principio di insularità inserito in Costituzione e di colmare il gap che la nostra Regione paga da decenni



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