Lo ha deciso sabato sera il Consiglio nazionale riunito a Ghilarza per circa quattro ore nonostante la decisione fosse già praticamente presa dal pomeriggio. Lunedì alle ore 20 la consegna delle liste
CAGLIARI - Troppi paletti da parte del Partito democratico, e così il Psd'Az ritorna tra le braccia del Governatore che gli stessi sardisti avevano rinnegato. Un colpo di scena più che annunciato, anche perché erano in molti nel Centrosinistra a non vedere di buon occhio l'ingresso in coalizioni di un partito che per molti anni (e fino a pochi mesi fa) aveva governato, con importanti incarichi in Giunta (basti pensare il ruolo determinante dell'ex assessore ai Trasporti Christian Solinas, e prima ancora quello di Angelo Carta).
Non parteciperà alle elezioni del 16 febbraio il presidente
Giacomo Sanna, ne per il tesoriere e consigliere regionale
Efisio Planetta, mentre per
Paolo Dessì, fino a qualche tempo fa vice-presidente del partito, ci sarebbe pronto un posto nella liste del Sulcis in Forza Italia. Nel colleggio sassarese confermate, tra le altre, le candidature del consigliere comunale
Cardin e del presidente provinciale algherese (molto vicino a Giacomo Sassa),
Tore Pintus.
iRS verso l'appoggio a Pigliaru. Dopo il Partito dei Sardi e i RossoMori, Francesco Pigliaru potrebbe incassare l'appoggio di Indipendenzia Repubblica de Sardinia di Gavino Sale. Manca l'ufficialità ma è quasi certo che le sigle indipendentiste nel Centrosinistra potrebbero nelle prossime ore diventare ben tre.
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