Grandi manovre in Sardegna in vista della presentazione di simboli e liste elettorali per le elezioni in programma il 16 febbraio 2014
SASSARI - Se il Partito democratico vive giorni concitati per la scelta del candidato Governatore, si registrano grandi manovre in tutti i partiti politici in Sardegna, quando mancano una manciata di giorni alla presentazione ufficiale di simboli (entro il 6 gennaio) e liste (entro il 13 gennaio) per la partecipazione alle elezioni regionali in programma il 16 febbraio.
Interessanti valutazioni riguardano il fronte Udc, uno dei partiti attualmente al governo della Regione e storico alleato del presidente uscente (e ricandidato) Ugo Cappellacci: quasi scontata la ricandidatura del leader Giorgio Oppi, accusato di peculato alla stregua di numerosi consiglieri ed ex onorevoli centristi nell'inchiesta sui fondi ai gruppi regionali, come sembra più che probabile la riconferma dell'assessore Biancareddu e quella degli onorevoli uscenti Nello Cappai e Sergio Obinu.
Più incerta la candidatura dell'attuale assessore all'Istruzione Udc, il sassarese Sergio Milia. Voci insistenti riferiscono di una clamorosa rinuncia che lascerebbe spazio all'ipotesi Gavino Sini (pare tentato anche da Forza Italia), lo stimato presidente della Camera di Commercio di Sassari sempre vociferato in occasione delle scadenze elettorali.
Nella foto: Sergio Milia, Giorgio Oppi e Antonello Usai
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