Dall´ architetto all´elettricista, dal muratore al geometra: tutti per un giorno hanno lasciato le proprie occupazioni e hanno spalato fango e verificato lo stato degli immobili
ALGHERO - Sono partiti all'alba da Alghero trenta volontari diretti a Terralba, uno dei paesi più colpiti dal ciclone Cleopatra. Nessuna associazione dietro, solo la volontà di essere parte di una catena umana che non si sta risparmiando nelle ultime ore nell'isola dilaniata dalla tragedia.
L'unità di crisi nel paese ha coadiuvato e lodato il gruppo algherese, eterogeneo nella forza lavoro, ed essenziale nelle operazioni di messa in sicurezza. Dall' architetto all'elettricista, dal muratore al commerciante; dall'osteopata al geometra: tutti per un giorno hanno lasciato le proprie occupazioni e hanno spalato fango e verificato lo stato degli immobili.
L'iniziativa è partita su Facebook da Alghero Grandi Eventi, Miramare Music Pub e Caffè del Principe, che in poche ore hanno raccolto la disponibilità di tante persone. Un buon esempio di come il social network da virtuale può diventare reale in senso positivo e costruttivo. «Ma non deve finire qua - dice l'architetto Nunzio Camerada - ora ci sarà un'altra fase in cui servirà imbiancare, rifare gli impianti elettrici, riparare guasti, e ci organizzeremo per esserci ancora».
Nella foto: il gruppo algherese in un momento di pausa
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