Grazie al buon risultato conseguito in Egitto, il 21enne di Porto Torres esordirà domani nel Single Ranking Atp
PORTO TORRES – Da oggi, la Sardegna ha due atleti inseriti nella classifica mondiale di tennis maschile. Al mancino dorgalese Manuel Mazzella, si aggiunge infatti Antonio Zucca, 21enne turritano, che ora si allena in Liguria, nel circolo “La Fattoria” di Sestri Levante.
«Mi sono avvicinato allo sport giocando per un anno a calcio, ma, all’età di sette anni, è successa una cosa che mi ha fatto amare il tennis. Mio padre, che aveva giocato per divertimento con gli amici, faceva un corso estivo e quando mi chiese se volevo giocare anch’io, ho subito risposto di si. Così, da quell'estate, iniziando con il maestro Paolo Pani, non ho più smesso di giocare a tennis». E lo stesso Zucca a raccontare i suoi inizi, seguendo i miti del tennis mondiale. «Il mio idolo era Andy Roddick – prosegue - ma purtroppo ora ha smesso e quindi mi piacciono i “bombardieri”, come Berdych, Tsonga e Del Potro».
Il suo debutto internazionale è datato 10 settembre 2006, quando cede 6-0 6-3 contro Tommaso Fioretti nel primo turno delle qualificazioni del 15mila disputato sul cemento del suo circolo. Stessa sorte l’anno dopo, poi, nel 2008, sugli stessi campi, vince un set, nel 3-6 6-1 6-0 subito proprio contro Mazzella. Quell’anno insiste e gioca altre due qualificazioni (ad Alghero e Sassari), ma senza fortuna. Nel 2009 gioca solo a Porto Torres, senza trovare ancora la prima vittoria internazionale. Prima vittoria che arriva nel 2010, al suo esordio nelle qualificazioni di un challenger, a Genova, dove batte in tre set (3-6 6-3 6-3) Edoardo Santonocito, prima di cedere al classificato Jacopo Marchegiani. Antonio prende fiducia e dopo aver esordito in un tabellone principale (a Porto Torres), allarga i suoi orizzonti ed inizia a giocare all’estero, prima ad Oporto e poi a Il Cairo (due volte). Nel 2011, il percorso di Zucca dice Antalya (Turchia), San Remo, Porto Torres, Vilafranca (Spagna), nel 2012 solo Faro (Portogallo e San Remo (dove perde 6-3 6-1 contro un altro sardo, il calangianese Gino Asara, attualmente bi-campione regionale in carica). Ma è quest’anno che il turritano Zucca inizia a fare veramente sul serio, con sei tornei giocati (lo spagnolo Reus, Santa Margherita di Pula, Piombino, ancora Santa Margherita di Pula e, due volte, l’egiziano Sharm El Sheikh). Proprio nel penultimo torneo stagionale, Antonio trova il giusto clima, lascia appena sette giochi ai due avversari delle qualificazioni (6-0 6-3 al serbo Marko Rajic ed allo statunitense Joel Kincaid) e strappa il pass per il tabellone principale. Qui, finalmente, il sorteggio è fortunato: gioca di nuovo contro Kincaid (ripescato come lucky looser) e lo ribatte, stavolta con un più lottato 7-5 6-3. «Prendere questo punto Atp per me è un sogno, perché sino a tre anni fa, quando ho iniziato “seriamente” a giocare, non ci avrei scommesso niente e poi, con l’aiuto soprattutto della mia famiglia, della mia ragazza Ayla e del mio coach Raul Ranzinger, sono arrivato a questo piccolo traguardo. Devo ringraziare tutti loro, veramente tanto, ed anche il circolo “La fattoria” di Sestri Levante». Arriva così il primo punto mondiale per Zucca, che vende cara la pelle anche negli ottavi di finale, dove cede 7-6(5) 6-2 contro il serbo Nikola Milojevic.
Ora, lo sguardo va già alla prossima stagione. «Finiti i tornei egiziani, torno a Sestri Levante, dove mi alleno e inizio la preparazione invernale sino a gennaio, penso. L’unica pausa, saranno i dieci giorni per le vacanze natalizie, che passerò a casa mia, a Porto Torres. Poi – spiega - verso marzo inizio la serie C con il circolo Pro Recco: siamo un’ottima squadra e puntiamo al titolo». Lui sarà il numero 1 della squadra ligure, visto che nel 2014 otterrà la classifica operativa nazionale 2.4, mentre i suoi compagni di squadra saranno i 2.5 Kevin Albonetti e Luca Pompeo, con il 2.7 Fabio Parodi.
Nella foto: Antonio Zucca
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