L’Italia conquista i primi due singolari ed oggi può centrare il quarto successo nella più importante competizione mondiale di tennis femminile per nazioni
CAGLIARI – Roberta Vinci con il cuore, Sara Errani con autorità. Le due singolariste azzurre hanno conquistato (in modo nettamente diverso) i due punti che permettono all’Italia di condurre per 2-0 nella finale di “Fed Cup”, la più importante competizione mondiale di tennis femminile per nazioni, che si concluderà oggi sul campo centrale del Tc Cagliari.
Ci sono volute quasi tre ore e quindici minuti alla Vinci, per avere la meglio su Aleksandra Panova, nell’occasione numero 1 russa, ma classifica oltre 120 posizioni dietro all’azzurra. 5-7 7-5 8-6 il risultato in favore della tarantina, che ha dovuto annullare quattro match point e che si è trovata sotto 7-5 5-2 40-15 prima di ritrovare il bandolo della matassa (complice un po’ di “braccino” della sua avversaria). Una Vinci sicuramente stanca dalla lunga stagione e condizionata da un fastidioso torcicollo, ma il grande cuore dell’azzurra ha fatto la differenza, contro un’avversaria che non aveva niente da perdere e che, fin quando non ha capito che stava per vincere, ha giocato con testa libera e braccio sciolto.
Decisamente più agevole il match di Sara Errani, che ha superato 6-1 6-4 in meno di un’ora e mezza Irina Kromacheva, ex numero 1 al mondo juniores, ma ancora fuori dalle prime 200 al mondo a livello assoluto. Partenza sprint della numero 7 delle classifiche Wta, che si è trovata subito sul 5-0, prima di chiudere con un eloquente 6-1 la prima frazione. Poi, forse un po’ rilassata, la numero 1 azzurra si è fatta sorprendere dalla più giovane avversaria, che si è issata fino al 4-2 in suo favore, prima di farsi controbreakkare, cedendo gli ultimi quattro giochi alla Errani.
Oggi, a partite dalle ore 10.30, si giocano i due singolari ed il doppio: all’Italia basta conquistare anche un solo match per sollevare la quarta coppa in otto anni (su cinque finali disputate).
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