Recuperata nelle acque del golfo di Alghero una grossa tartaruga di venti chili
E’ un esemplare adulto di Careta Careta, rimasto vittima di un amo. Si è accorto della sua presenza un pescatore che ha avvertito prontamente i marinai della capitaneria
ALGHERO - Quando è stata trovata, la sua corazza era ricoperta di alghe e vegetazione marina. Era gravemente ferita la grossa tartaruga recuperata ieri sera nel golfo di Alghero. E’ un esemplare adulto di Careta Careta, rimasto vittima di un amo. Un diportista algherese si è accorto della sua presenza, nello specchio acqueo di fronte al promontorio di Capo Caccia. Ha avvertito prontamente i marinai della Capitaneria di porto che l’hanno portata sulla terra ferma a bordo di una motovedetta. La testuggine, del peso di circa 20 kg, è stata affidata ai forestali della stazione di Alghero che questa mattina all’alba l’hanno portata nel centro faunistico di Bonassai.
L’animale ha bisogno di cure perché dopo essersi impigliato ad una lenza, si è procurato una lacerazione nella pinna anteriore destra. Dopo l’assistenza dei veterinari di Bonassai, la tartaruga sarà liberata in mare.
Non è la prima che esemplari simili feriti vengono recuperati nelle acque del golfo di Alghero. La Careta Careta infatti, considerata regina delle tartarughe marine mediterranee, incappa in tanti pericoli: dalle lenze dei pescatori, alle buste di plastica che ingoia scambiandole per meduse, di cui è molto ghiotta.
Commenti