Sulla vecchia faccenda dei campeggi che insistono nel parco di Porto Conte, il Comune di Alghero ha preso una decisione drastica
ALGHERO - Via agli espropri delle aree diventate da anni sede di camper e roulotte nel bel mezzo della riserva protetta di Porto Conte. Il Comune di Alghero ha deciso di impadronirsi dei terreni privati trasformati in campeggi, con un’azione di forza. Igiene ambientale a rischio: questa la motivazione dell´imminente esproprio dell´area di Sant´Imbenia, dove da tempo insistono vari campeggi ritenuti abusivi dall´amministrazione comunale.
La disputa, che da anni vede coinvolti il Comune e i proprietari dell´area, sembra così destinata a giungere a una conclusione.
È iniziato tutto nel 1983, quando l´autorizzazione del commissario prefettizio consentiva ai proprietari delle aree in questione di fornire servizi ricettivi: da allora è iniziato un contrasto, mai concluso, su quella oggi è diventata, a detta del sindaco, un´accozzaglia di camper e roulotte ormai fermi da tempo, questo senza considerare la presenza di tettoie e prefabbricati privi di una qualsiasi autorizzazione.
«Questa vergognosa situazione costituisce una vera e propria offesa al buon senso, al buon gusto, al rispetto dell´ambiente e agli interessi della collettività Algherese» così Marco Tedde, che ricorda che l´area, tra l´altro, insiste all´interno del Parco di Porto Conte.
E allora, dopo vent´anni di conflitti legali e accertamenti igienici e amministrativi, la via prospettata dal pull di legali ingaggiato dal Comune è quella dell´esproprio.
C’è da scommettere che sarà accompagnata dalle carte bollate anche la risposta dei gestori degli undici campeggi chiamati in causa dalla decisione del Comune.
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