Approvati all'unanimità tutti i punti all'ordine del giorno. Assenti i membri dell'opposizione in aperta polemica per le posizioni del sindaco e del consigliere Tanchis, rispettivamente presidente e membro del Cda, che giudicano incompatibili
ALGHERO - Si è conclusa l'assemblea del Parco Regionale di Porto Conte tenutasi nel pomeriggio a Casa Gioiosa. Approvati all'unanimità tutti i punti all'ordine del giorno. Dopo la lettura del segretario, il presidente Stefano Lubrano ha ribadito - a suo dire - l'inesistenza dell'incompatibilità del suo doppio ruolo in qualità di presidente e sindaco. Presentato, inoltre, il collegio dei revisori dei conti e approvati i criteri generali dell'ordinamento degli uffici e dei servizi. L'assemblea ha dato anche il via libera al programma triennale delle opere pubbliche 2013-15 e al bilancio di previsione 2013 e pluriennale 2013-15.
Presenti i membri della maggioranza politica cittadina, ad eccezione di Matteo Tedde del Pd e Valdo Di Nolfo e Giampietro Moro di Alguerosa, e solo Polo (Udc) dell'opposizione. «Il protrarsi della situazione di incompatibilità del sindaco Stefano Lubrano e del consigliere Gavino Tanchis nelle rispettive cariche di presidente e membro del Direttivo del Parco di Porto Conte - sancita dal disposto di cui al decreto legislativo n. 39 del 2013 - ha necessità di essere sanata» hanno riferito in una nota Marco Tedde, Alberto Zanetti, Michele Pais, Francesco Marinaro, Giorgia Di Stefano, Gianni Martinelli, Leonardo Polo (poi presentatosi) e Alberto Bamonti, annunciando l'assenza dall'assemblea.
«Non è più possibile far finta di niente specie ora che sul punto è da ultimo intervenuta l’Autorità Nazionale Anticorruzione che, sciogliendo alcune difficoltà interpretative, con delibera n. 46 del 2103 ha statuito il principio secondo il quale il regime di incompatibilità si riferisce anche agli incarichi che – come nella fattispecie - sono stati conferiti prima dell’entrata in vigore del decreto (4 maggio 2013) e che in tali casi il Responsabile Anticorruzione (Segretario Generale del Comune di Alghero) debba contestare l’esistenza o l’insorgenza della situazione di incompatibilità, nonché segnalare la violazione all’Autorità nazionale anticorruzione, all’Autorità garante della concorrenza e del mercato e alla Corte dei Conti».
«Così non è e non è stato nonostante le rimostranze dell’opposizione - concludono i membri dell'opposizione - Lubrano e Tanchis proseguono nella loro attività nel Direttivo del Parco incuranti delle gravi conseguenze che potrebbero derivare dall’assunzione di atti in posizione di incompatibilità. Tutto ciò ci preoccupa per le sorti dell’attività del Parco di Porto Conte che già non brilla per risultati concreti. Per tale motivo, al fine di non rischiare di renderci corresponsabili di atti assunti illegittimamente, di dare un segnale forte e di denunciare all’opinione pubblica la gravità della situazione non parteciperemo alla prossima Assemblea del Parco».
Nella foto: Vittorio Gazale, Stefano Lubrano e Toni Torre
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