Il raro esemplare di “Gyps Fulvus” era nato quest´anno nel Bosano, dove viveva finora l´unica popolazione autoctona d´Italia di questa specie criticamente minacciata d´estinzione e particolarmente protetta dalla normativa regionale, nazionale e comunitaria
CAGLIARI - Mentre in Sicilia ha spiccato il volo il primo grifone nato in natura nell´isola, in Sardegna è stato recuperato, a Cagliari, un giovane esemplare di “Gyps Fulvus” nato quest´anno nel Bosano, dove viveva finora l´unica popolazione autoctona d´Italia di questa specie criticamente minacciata d´estinzione e particolarmente protetta dalla normativa regionale, nazionale e comunitaria.
L´animale, atterrato domenica pomeriggio sul capannone Nervi a su Siccu è stato singolarmente aggredito da una decina di cornacchie grigie e poi catturato dai Vigili del Fuoco e dal personale del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale della Regione Sarda, su segnalazione di Legambiente.
Il giovane avvoltoio, dall´ apertura alare di circa 2,50 m, era già noto, infatti, agli esperti di Legambiente e non è nuovo ai "viaggi". Trovato dai Forestali in zona di Tramatza e consegnato al veterinario Paolo Brigugliu di Oristano per le cure del caso, dopo l´inanellamento con un anello d´acciaio dell´Istituto Nazionale della Fauna Selvatica (l´unica struttura autorizzata in Italia ad applicare anelli agli uccelli selvatici) il grifone era stato liberato venerd´ scorso a Maria Pilu (Bosa) dal personale forestale di Oristano e di Bosa, in presenza del veterinario e degli esperti di Legambiente che ne hanno seguito le evoluzioni fino a Cagliari.
Ora l´animale si trova al Centro Recupero Fauna di Monastir, gestito dall´Ente Foreste della Sardegna. Si spera possa essere recuperato a tutti gli effetti per essere nuovamente immesso in natura.
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