Parte la seconda edizione dell´intervento sperimentale e innovativo che consentirà a 220 soggetti non autosufficienti di beneficiare di una particolare forma di assistenza con piani personalizzati
SASSARI - Si chiama Home care premium 2012 la seconda edizione dell'intervento sperimentale e innovativo che consentirà a 220 soggetti non autosufficienti (minori, adulti e anziani) di beneficiare di una particolare forma di assistenza. Il progetto è promosso dall'Inps gestione ex Inpdap ed attuato dall'ambito di Plus di Sassari, Porto Torres, Sorso e Stintino è stata presentato questa mattina a Palazzo Ducale. Sarà realizzato attraverso un doppio canale: da una parte l'Inps erogherà benefici direttamente ai singoli utenti per prestazioni socio-assistenziali cosiddette prevalenti dall'altro, il Comune capo-ambito disporrà di un finanziamento pari a 600 mila euro per costi d'impianto e prestazioni assistenziali cosiddette integrative. L'iniziativa è rivolta agli iscritti Inps Gestione Dipendenti Pubblici - Pensionati della Pubblica Amministrazione - e ai loro familiari, in condizione di non autosufficienza.
I progetti personalizzati saranno finanziati attraverso il fondo Credito e attività sociali, alimentato dal prelievo obbligatorio dello 0,35% sulle retribuzioni del personale della Pubblica Amministrazione in servizio. Inoltre il progetto ha la finalità di supportare gli utenti nell’affrontare, risolvere e gestire le difficoltà connesse allo status di non autosufficienza proprio o dei propri familiari, attraverso attività di informazione, consulenza e formazione dei familiari e degli assistenti.
Le domande potranno essere inoltrate on line al portale dell'Inps, dal 2 Maggio al 31 Ottobre 2013. Rispetto alla precedente edizione è stato valorizzato il cosiddetto registro delle Assistenti Familiari, riconosciuto dall'Inps come buona prassi esportabile sul territorio nazionale. Il finanziamento concesso è finalizzato all'erogazione di: contributi per prestazioni socio assistenziali “prevalenti”, finalizzati principalmente all'assunzione di assistenti familiari ed erogati direttamente dall'Istituto in relazione al bisogno e alla capacità economica, fino ad un valore massimo di 1.300 euro mensili; contributi per prestazioni socio assistenziali “integrative” a cura dell'Ambito di Plus, per attività di sollievo domiciliare, assistenza qualificata, frequenza centri diurni, servizi di trasporto e accompagnamento ecc. il cui valore complessivo di progetto è pari a euro 400mila euro, come richiesto nella domanda di adesione. Il valore degli interventi per le prestazioni socio assistenziali integrative è relazionato alla condizione economica del soggetto beneficiario fino ad un valore massimo annuale concedibile di 3.200 euro per adulti e anziani e 5.250 euro per i minori.
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