Firmato nel sito nuragico di Santa Cristina dai candidati di Camera e Senato del Popolo della Libertà. Pili: Prima di tutto gli interessi della Sardegna e dei sardi
SASSARI - I capilista alla Camera e Senato, Mauro Pili e Emilio Floris, il coordinatore regionale del Popolo della Libertà Settimo Nizzi, il Deputato Bruno Murgia, i Senatori Fedele Sanciu e Silvestro Ladu, insieme alla maggior parte dei candidati del Popolo della Liberta, compreso l'algherese Mario Conoci, coordinatore del pdl Alghero e candidato alla Camera dei Deputati, hanno sottoscritto stamane nel sito nuragico di Santa Cristina il “Patto della Libertà per la Sardegna“. Patto che potrà essere firmato anche nei prossimi giorni da tutti i candidati che volessero aderire.
Si tratta di un nuovo orizzonte politico sardo. «E’ la sfida della responsabilità e della coscienza di ognuno di noi. Prima di tutto gli interessi della Sardegna e dei sardi. Questo deve essere il primo indissolubile legame con la propria terra a prescindere da bandiere e simboli, partiti o gruppi. In Parlamento si va a difendere gli interessi della propria terra e del proprio popolo che, al di sopra di tutto, vanno tutelati anche in contrasto con i propri partiti o gruppi di appartenenza. Questo non deve essere un impegno ma un giuramento»”.
Lo ha detto stamane il capolista del Popolo della Libertà Mauro Pili firmando il Patto di Libertà con il Popolo Sardo che segna di fatto una rottura con la vecchia appartenenza alle logiche della politica e della partitocrazia. «Oggi - ha detto Pili - siamo qui perché abbiamo scelto la coscienza e non l’appartenenza, siamo qui perché abbiamo deciso di proclamare la fine di dogmi vecchi e stanchi che troppo a lungo hanno strangolato la nostra forza di popolo e di rappresentanti istituzionali».
Nella foto: il Patto per la Libertà della Sardegna
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