SASSARI - «L’evoluzione del quadro politico nazionale ha chiuso ogni possibilità di andare alle elezioni con una nuova legge elettorale che consenta ai cittadini di scegliere i propri rappresentanti in Parlamento. Alla responsabilità di Berlusconi di aver voluto accelerare e drammatizzare la fine anticipata della legislatura, si aggiunge quella di aver impedito che venisse cambiato il cosiddetto “porcellum”». E' la considerazione, amara, del consigliere regionale del Pd, Luigi Lotto.

«Al patrimonio di democrazia e di partecipazione rappresentato dalle primarie, che hanno promosso Pier Luigi Bersani a candidato premier per il centrosinistra, si contrappone la volontà del centrodestra di rilanciare il populismo, la demagogia e gli interessi personali, ricacciando così il Paese in prossimità del baratro della crisi economica e sociale di un anno fa. Una crisi da cui, con la guida di Napolitano, l’opera di Monti e il contributo determinante del Pd - sottolinea Lotto - si sta tentando di uscire grazie ai grandi sacrifici degli Italiani che le ultime vicende rischiano di vanificare».

«Il Partito democratico ha l’onere di porre parziale rimedio a questo sconcio - secondo Luigi Lotto - rilanciando la politica e la partecipazione, ridando ai cittadini la possibilità di pronunciarsi con le primarie aperte sulla scelta dei parlamentari da candidare alle prossime elezioni politiche. Serve una ferma volontà politica che porti quanto prima un regolamento nazionale chiaro e condiviso».

Nella foto: Luigi Lotto e Gavino Scala