ALGHERO - «Il centro sinistra conquista la Riviera del Corallo e la città di Eleonora. Due vittorie importanti, dopo venti anni di amministrazioni di altro segno, che certificano l’esaurimento della proposta politico-amministrativa del centro destra nel Paese e, certificando in Sardegna una chiara apertura di credito verso il Partito Democratico e il centrosinistra». Così Silvio Lai, segretario regionale del Partito democratico.

Prosegue il Segretario del Pd: «Si conferma anche in Sardegna un trend osservato a livello nazionale. C’era una forte richiesta di discontinuità rispetto al passato, che ci premia e ci carica di responsabilità, in senso positivo e propositivo». L’analisi di Silvio Lai, dopo l’esito dei ballottaggi: «I cittadini di Alghero e Oristano hanno scelto di dare un segnale chiaro: volevano che le loro amministrazioni locali cambiassero pagina. E il centrosinistra ha proposto candidati, coalizione e programmi che hanno consentito questa scelta».

Gli auguri ai nuovi sindaci. «Dal Pd gli auguri più sinceri a Guido Tendas e Stefano Lubrano per il lavoro li attendere e che siamo sicuri sapranno svolgere al meglio, al servizio dei cittadini e del bene comune». Lai non nasconde la preoccupazione per il calo delle affluenze «che indica un’indubbia difficoltà di rapporti fra la politica e i cittadini. Dobbiamo», prosegue, «ricucire questo filo e a restituire fiducia alla comunità, con un’azione trasparente e intestata alla sobrietà e tramite gli strumenti della democrazia partecipata».

Ancora: «Non siamo noi a dover trarre delle considerazioni politiche sugli scenari regionali, che pure sarebbero scontate a questo punto. Ci limitiamo ad osservare che dopo il 2010 e il 2011, è il terzo anno consecutivo che le sempre più palesi difficoltà del centro destra che governa la regione si riflettono inevitabilmente sul voto amministrativo». «Il Centro sinistra oggi ha dato una grande prova di maturità, mantenendo i nervi saldi e ottenendo un risultato che premia e carica di responsabilità, in senso positivo e propositivo. Le basi per l’alternativa ci sono tutte e un progetto nuovo e di cambiamento ha le radici già nelle amministrazioni locali, dove una nuova classe dirigente sta dando ottima prova».

Nella foto: i festeggiamenti di Alghero