Si tratta dei consiglieri o assessori comunali uscenti che non sono stati riconfermati dall´elettorato per la prossima legislatura. Da Antonio Camerada del Pdl a Francesco Sasso dell´Udc, dall´ex assessore Langella all´ex presidente del consiglio Muroni. Il caso Maria Grazia Salaris. Rischia Pirisi, ma anche Scala e Tanchis del Pd
ALGHERO - Per alcuni è presto dirlo - si dovrà attendere la vittoria di Stefano Lubrano o Francesco Marinaro al
ballottaggio - per altri è certo che non siederanno tra i banchi del nuovo
consiglio comunale. Si parla degli esclusi eccellenti, ossia i consiglieri comunali uscenti e ricandidati a questa tornata elettorale che non hanno ottenuto il numero di consensi necessari per un posto in via Columbano. Salvo ripescaggi per eventuali passaggi in Giunta che lascerebbero spazio per i primi non eletti, o chiamate dirette in assessorato.
A guidare l'elenco è
Maria Grazia Salaris, candidata sindaco sostenuta da due liste (Diversamente Alghero e Api) che, unite le preferenze non hanno raggiunto il quorum, non garantendo l'accesso in consiglio all'aspirante Primo cittadino (ed ex assessore ai Servizi Sociali), nè al "suo" candidato e consigliere uscente Udc,
Gianni Sau. Gli altri casi che fanno più rumore sono nel centro-destra, ovviamente, che ha governato la città negli ultimi cinque anni (o meglio dieci). Da un ex presidente del Parco a quello attuale: il destino politico è segnato per
Antonio Camerada del Pdl (139 voti) a
Francesco Sasso capolista e capogruppo cittadino dell'Udc (244).
Sempre nell'Unione di Centro (e con gli stessi voti di Sasso), anche
Antonio Balzani non è confermato in consiglio; così come
Nina Ansini (295) proveniente dal Pd e
Vittorio Curedda (183), anche lui nella passata opposizione, ma caso ancora più singolare perchè è stato l'antagonista di Marco Tedde alla carica di sindaco nelle amministrative del 2007. Incerto, invece, il futuro per i pidiellini
Andrea Paulesu (261) e
Angelo Ibba (223) che saranno consiglieri solo in caso di vittoria di coalizione.
Nessuna speranza per
Franco Manconi (162) del Popolo delle Libertà; ne per
Gianni Cherchi (166), ex consigliere di minoranza e candidato nel Psd'Az; e
Gianni Cecconello (155), ex consigliere di An e Pdl e oggi nelle fila di Futuro e Libertà. Sulla graticola l'altro esponente della giunta Tedde,
Maurizio Pirisi, anche lui in attesa del ballotaggio. Nella lista Alghero per Te sono addirittura tre gli esclusi che fanno notizia:
Antonello Muroni (151) presidente comunale uscente,
Adriano Grossi (82) e l'ex assessore allo Sviluppo Economico,
Gianfranco Langella. Nei Riformatori Sardi, infine, è
Giancarlo Spirito a non poter più sedere in via Columbano dove, peraltro, resisteva da vari mandati. Passando per il centro sinistra è un altro
highlander della politica locale a rischiare il banco,
Gavino Scala del Pd, che con l'altro candidato e collega uscente
Gavino Tanchis deve auspicare la vittoria di Stefano Lubrano. Niente da fare per
Franco Calvia (259) che non ripeterà l'esperienza nella prossima legislatura. |
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Nella foto: Franco Calvia e Nina Ansini
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