ALGHERO - La campagna elettorale ad Alghero - da considerarsi conclusa solo il 25 giugno dopo il ballottaggio - è stata protagonista per la prima volta nei social network. Twitter ma soprattutto Facebook hanno dato la parola a candidati, sostenitori, o semplici cittadini che hanno partecipato - spesso dimenticando i fondamentali della buona educazione, peraltro - alle varie questioni animate nel dibattito politico locale.

E non poteva essere che Facebook ad essere scelto dai politici nostrani per lanciare messaggi dopo i risultati del primo turno che, sebbene non abbiano designato ancora il sindaco, hanno certamente fornito una visione piuttosto esaustiva del futuro consiglio comunale algherese, e quasi sicuramente di qualche esponente della prossima giunta. Felici o delusi c'è spazio per tutti, di qualsiasi coalizione facciano parte.

Tra i facebookiani più attivi ci sono Fausto Farinelli e Massimiliano Lepri, candidati rispettivamente con Lista Lubrano e Pdl, che sfogano sul web la delusione per i magri risultati ottenuti: 13 voti il primo, 16 il secondo. Farinelli esprime «il suo rammarico per non essere riuscito a spiegare ai cittadini la grande e intensa voglia di lavorare per la mia comunità senza se e senza ma», mentre Lepri ringrazia «i veri e pochi amici» che non hanno risposto «alle sirene del potere». Ringraziamenti anche da Maria Riu di AlgueRosa con «65 grazie di cuore per il sostegno e il voto» nonostante non gli consegneranno la presenza in Aula; di Mariano Melis con «215 grazie a tutti quelli che hanno speso il proprio voto per me e ai componenti della lista Lubrano che hanno fatto un gran lavoro» e che sarà consigliere solo se vincerà il centro-sinistra; di Matteo Tedde che grazie lo dice «458 volte», confermandosi in consiglio tra le file del Partito Democratico.

Con l'amaro in bocca, invece, le parole del presidente del consiglio comunale uscente, Antonello Muroni che annuncia su facebook la fine della sua avventura in politica: «grazie a tutti i 151 amici e amiche, su circa 350 che avrebbero dovuto darmi il loro consenso, che con coerenza e coraggio mi hanno dato il loro voto. Il ringraziamento si chiude per me una stagione politica durata 10 anni dove ho cercato di dare il meglio di me stesso, sempre lealmente, coerentemente e onestamente». Poi la dedica di Alberto Bamonti reduce dal successo elettorale (405 voti) con l'Udc al padre recentemente scomparso: «spero di essere all'altezza del compito, grazie del tuo aiuto, vorrei tanto abbracciarti». Già lanciati verso il ballottaggio i post di Mario Bruno ed Enrico Daga del Pd: «la vera battaglia elettorale è adesso»; così come i grillini che con Walter Gnani ribadiscono: «al ballottaggio non voto, tanto è la stessa cosa». | ELEZIONI 2012 | ELEZIONI 2007

Nella foto: Alberto Bamonti