Dichiarazioni ottimistiche per il segretario regionale del Partito democratico, Silvio Lai, sulla tornata amministrativa che ha coinvolto i 64 centri sardi
ALGHERO - «Buona prestazione del centrosinistra che giocava fuori casa in questo turno» così il segretario del Partito democratico Silvio Lai, che spiega: «Si conferma il trend già registrato a livello nazionale nelle amministrative di primavera, pur con accenti diversi». Lai prosegue la sua analisi: «In Sardegna il centrosinistra registra una buon risultato: dopo anni di centrodestra Alghero si confronterà con il ballottaggio fra il Pd Stefano Lubrano e l’avversario del centrodestra e nella città di Eleonora il Pd Tendas va al confronto in vantaggio contro il centrodestra».
E infine conclude Lai «il calo delle affluenze in Sardegna è un dato preoccupante e atteso, ma è da meditare con molta umiltà». Nei piccoli comuni il centro sinistra avanza decisamente, con un dato parziale che vede il passaggio da 25 a 30 comuni governati con citazioni significative di Quartucciu, dove Lalla Pulga arresta anche la corsa del Movimento 5 Stelle. In Provincia di Cagliari ottimo risultato secondo Silvio Lai, con il centrodestra passa da 10 a 3 comuni amministrati, mentre il centrosinistra si rafforza con 5 nuovi sindaci, nonostante la sconfitta a Selargius.
Nel medio Campidano infine 2 su 2 vanno al centro sinistra, nel nuorese si confermano le posizioni del centrosinistra con 5 comuni su 6, mentre non riesce la rimonta in Ogliastra con Lanusei vinta da una civica di centro sul centrosinistra e il centrodestra uscente che arriva terzo. A Sassari il rapporto è di 5 a 4 a favore del centro sinistra con Ozieri confermata e Bono strappata al centrodestra. Nell'Oristanese conferma ad Uras e ottima affermazione a Terralba che cambia colore.
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