Così Mario Conoci: «Senza il Popolo della Libertà, senza i suoi valori, i suoi programmi, i suoi uomini si sarebbe consegnata la città in mano alla sinistra che ancora una volta, anche sugli annunci di una facile vittoria al primo turno, ha dimostrato di essere brava solo nelle parole»
ALGHERO - «Ha vinto la linea della serietà, della coerenza, della continuità. La strada che il Popolo della Libertà ha scelto di seguire in questi lunghi mesi di campagna elettorale ieri ha dato frutti positivi. Francesco Marinaro vince al primo turno ed il Popolo della Libertà è il primo partito in città. Pochi avevano previsto questo risultato per il quale vogliamo ringraziare i nostri elettori che si sono riconosciuti ed hanno dato fiducia ancora una volta a chi ha urlato poco e lavorato con serietà per proporre alla città di proseguire nella crescita e nella coesione sociale».
Così Mario Conoci, il coordiantore cittadino del Popolo della Libertà commenta i risultati del primo turno elettorale di Alghero, col Pdl che - in contro-tendenza con i risultati nazionali delle ultime amministrative di maggio - si conferma primo partito in città col 17,92% dei voti. «Abbiamo creduto sin dall'inizio nell'unita della coalizione moderata come valore da anteporre a qualunque interesse di partito - sottolinea - abbiamo ricucito i rapporti con gli alleati dimostrando nei fatti che per noi il valore sta nell'alleanza e nei programmi, abbiamo superato quelle che potevano essere le legittime ambizioni del partito di guidare la coalizione per condividere la figura di un sindaco, Francesco Marinaro, che rappresentasse al meglio ed in modo equilibrato tutti».
«Questo risultato da valore alla nostra linea politica di unità, sia interna al partito che abbiamo voluto unito attorno al nostro simbolo senza distinzioni, sia fra i partiti moderati che era nostro dovere non disperdere in coalizioni separate. Possiamo dire che siamo stati generosi verso la coalizione e siamo stati ripagati dai nostri elettori i quali ci hanno comunque attribuito quel ruolo di partito leader sia in città che dell'area moderata, che qualcuno aveva messo in discussione, riconoscendo il grande lavoro fatto in questi dieci anni». «Francesco Marinaro - conclude il coordinatore Conoci - è il sindaco giusto che vince sull'avversario non sul campo degli proclami e delle parole urlate, ma con la sobrietà, la concretezza e la credibilità». |
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