Le riflessioni di Maria Grazia Salaris candidato sindaco di Alleanza per l’Italia e Diversamente Alghero nell´incontro di alcuni giorni fa´con il Comitato di quartiere della Pietraia
ALGHERO - «Tagliare le distanze tra le periferie e la macchina amministrativa». E'la soluzione prospettata da Maria Grazia Salaris candidato sindaco di Alleanza per l’Italia e Diversamente Alghero nell'incontro di alcuni giorni fa'con il Comitato di quartiere della Pietraia. Davanti ai componenti dell’organismo portavoce dei residenti Salaris ha espresso la volontà di istituire un ufficio distaccato del Comune nel fabbricato sorto nella nuova piazza adiacente la stazione di sant’Agostino.
«Uno sportello relazioni con il pubblico con un paio di giovani impiegati, magari reclutati tra i disoccupati algheresi attraverso lo strumento del servizio civico, previsto da un’apposita misura dei Servizi sociali, per informare la popolazione e per espletare tutte le pratiche, evitando di dover necessariamente recarsi nella casa comunale di sant’Anna, anche solo per recuperare un modulo o per presentare una domanda», ha proposto Maria Grazia Salaris.
In un rione ad alta densità abitativa, con numerosi anziani e tante situazioni di disagio sociale, vanno ottimizzati gli spazi per creare servizi, secondo l’esponente di Api e Diversamente Alghero. L’idea di ricavare un punto di riferimento, in rappresentanza dell’ente pubblico, all’interno del quartiere, a detta di Salaris, «faciliterà il contatto diretto tra la pubblica amministrazione e i cittadini, specialmente quelli più avanti con gli anni che spesso hanno difficoltà a raggiungere gli uffici municipali, dall’altro lato della città».
Nella foto: Maria Grazia Salaris
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