Gianni Marti
20 aprile 2005
Approvata deroga per costruzione canile L’opposizione condanna il metodo
Il progetto annuncia la realizzazione di tre corpi di fabbrica: una casa del custode, un locale polifunzionale e un centro di accoglienza. Sechi: «piuttosto che ricorrere a deroghe è necessario, e ormai sempre più urgente, introdurre uno strumento di regolamentazione e pianificazione generale»

ALGHERO – Ad Alghero nascerà un nuovo canile. Durante l’ultima seduta del Consiglio Comunale l’Assessore Altea ha esposto a tutti i consiglieri una richiesta di deroga al piano regolatore generale che prevede, nella zona Valverde – Vessus, la realizzazione di una costruzione che sia in grado di ospitare animali domestici. Il progetto annuncia la realizzazione di tre corpi di fabbrica: una casa del custode, un locale polifunzionale e un centro di accoglienza. «Un intervento importante – ha commentato Altea – perchè ad Alghero non esiste un’iniziativa del genere. E’ più che auspicabile che questa struttura venga realizzata, perchè sarà un centro che fungerà sia da albergo per animali che da ambulatorio. Una struttura che sarà utile ad arginare la sempre crescente abitudine all’abbandono degli amici quadrupedi, soprattutto nel periodo estivo». Ma pur concordando sull’utilità di una struttura di questo genere il gruppo di Alghero viva, rappresentata dall’intervento di Carlo Sechi e in seguito appoggiato anche dall’Armani del movimento Arcobaleno di Stella Nascente, esprime il proprio dissenso a questo tipo di scelta. La condanna principale è rivolta al metodo utilizzato, ovvero al fatto che «piuttosto che ricorrere a deroghe è necessario, e ormai sempre più urgente, introdurre uno strumento di regolamentazione e pianificazione generale. Sin quando questo non ci sarà noi saremo contro ogni tipo di variazione». Conclude il dibattito l’intervento del capogruppo di Alleanza Nazionale, Michele Pais, il quale annuncia di essere a favore di tale progetto perchè lo ritiene un servizio importante.«Il fatto che non ci sia il Puc – ha concluso Pais – non può bloccare la messa in opera di servizi importanti per l’intera città». Alla votazione hanno partecipato 21 consiglieri, dei quali diciassette hanno votato a favore, tre contro e uno si è astenuto.
Commenti
|