E´ la quarta candidata alla carica di sindaco in corsa per le amministrative di maggio. Parole d´ordine rinnovamento e trasparenza
ALGHERO - «La politica non è un mestiere, chi la intende come tale tradisce il significato stesso della parola che vuol dire mettersi a disposizione degli altri»; «chi si dedica alla politica lo fa unicamente per passione verso il bene comune, rinunciando temporaneamente a parte della propria vita privata e professionale a vantaggio della collettività». Si presenta così Giorgia Di Stefano, 36 anni, studentessa in filosofia, candidato sindaco per il Movimento 5 Stelle Alghero. E' la quarta candidata - con Stefano Lubrano, Maria Grazia Salaris e Francesco Marinaro - a scendere in campo per le imminenti elezioni amministrative in programma ad Alghero.
La notizia arriva, a sorpresa, a poco più di un mese dall'appuntamento elettorale, ma gia da sabato i "grillini" allestiranno banchetti informativi nelle principali piazze cittadine. “Il nostro gruppo ha lavorato a fondo in questi mesi per proporre ai cittadini algheresi un modello di vita diverso - precisa la candidata 36enne - una delle più grandi catastrofi cittadine si identifica con la grande emigrazione dall'isola delle ultime generazioni di giovani, ciò per l'assoluta mancanza di prospettive lavorative.
«In città - attacca Giorgia Di Stefano - è diventato impossibile acquistare casa a prezzi ragionevoli a causa del secolare monopolio dei soliti costruttori affiliati ai ben noti professionisti della poltrona. Sembra che negli ultimi vent'anni le amministrazioni che si sono succedute hanno avuto come unico scopo lo stravolgimento del Piano Urbanistico Comunale a vantaggio di un edilizia speculativa e senza senso. Non vi è una gestione centralizzata dei servizi più essenziali come l'acqua, i rifiuti, i trasporti. Si assiste ad una vera e propria privatizzazione degli impianti sportivi pubblici, e ad un abbandono generale del decoro urbano».
Nella foto: Giorgia Di Stefano, candidata sindaco ad Alghero
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