Troppi interessi in campo. Arriva in questi minuti la clamorosa retromarcia sulla candidatura di Francesco Marinaro che fa rinascere il "vecchio" Centro-destra. Tutti insieme come ai vecchi tempi, ma i malumori restano. Rimane il veto sulla lista Tedde
ALGHERO - Quando tutto sembrava franare intorno ai vecchi alleati che per nove anni hanno governato la città di Alghero, logorati da mesi da una guerra intestina difficilmente sanabile, arriva l'accordo tra i partiti del
Terzo polo, il
Pdl, i
Teddiani e la nuova
lista civica formata da Dc, Nuova Alleanza e Mpa. Rinasce, in pratica, il "vecchio" Centro-destra, questa volta sgrezzato dall'autorevole figura di Francesco Marinaro.
Dopo la
rinuncia alla candidatura di venerdì sera, infatti, questa mattina l'avvocato vicino ai Riformatori ci ha ripensato, incassando il lasciapassare da tutti i segretari dei movimenti che si riconoscono nella coalizione. L'unico a dover ingoiare un boccone amarissimo sarà - con tutta probabilità - l'ex sindaco, costretto a cambiare nome alla lista Tedde ( oppure decidere di scioglierla direttamente).
Troppi interessi in campo. Non è chiaro quali motivazioni siano alla base della scelta dei partiti del
Terzo polo di ricreare la vecchia coalizione, sarà ora compito dei candidati, oltreché dello stesso Marinano - convincere gli elettori della bontà del nuovo progetto politico nato dalla sfiducia all'ex sindaco Tedde. Mancano infatti 42 giorni alle elezioni di maggio, mentre tra poco più di una settimana scadrà il tempo per presentare liste e candidati. Ancora in tempo per nuovi colpi di scena, il malumore tra alleati, infatti, pare proprio non mancare.
Nella foto: Francesco Marinaro e Marco Tedde
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