Durissimo commento della lista civica C'è un'Alghero migliore sulla situazione politica tra i vecchi alleati: «praticanti della politica come scambio di favori, come privilegio, come clientela»
ALGHERO - Quel che succede nel centro-destra assomiglia sempre di più a una serie di rappresentazioni teatrali comiche: un attore entra, uno esce, un altro si traveste, altri cambiano identità. Ma non c'è niente da ridere: gente come questa, con l'etichetta sempre-verde di "moderati", sono i radicali ed estremi inventori e praticanti della politica come scambio di favori, come privilegio, come clientela, come vuota immagine; qualunque sia la casacca che si scambiano.
E' la cruda constatazione della realtà politica enunciata dalla lista civica "C'è un'Alghero Migliore" per sottolineare il gran caos che attualmente regna nei partiti di Centro-destra e Terzo polo, quelli insomma che fino a pochi mesi fa governavano la città di Alghero.
«Mentre la città andava a fondo pensavano ai loro affari personali - attaccano Maria Graziella Serra e compagne - per oltre nove anni hanno pensato a sé stessi. Noi crediamo nella buona politica: abbiamo partecipato, come parte determinante alla discussione sui programmi fatta nella grande esperienza di partecipazione dell'appello per "un buongoverno e un governo diverso", abbiamo proposto i punti programmatici nella competizione per le primarie in cui abbiamo sostenuto Maria Graziella Serra, ora capolista della nostra lista».
"C'è un'Alghero Migliore" ha proposto e continua a proporre la massima trasparenza e un insieme di regole per evitare la spartizione, i privilegi e il clientelismo, per ridurre i costi della politica, per la sobrietà della campagna elettorale: «abbiamo documentato e documenteremo ogni centesimo speso e raccolto; abbiamo costruito una lista basata sulla parità di genere e su un vero rinnovamento».
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