L'ex sindaco non è bene accetto e rimane fuori dalla coalizione. L'accordo di massima sancito ieri, dovrà essere ratificato questa sera alla presenza dei leader regionali. Per Marco Tedde un affronto clamoroso
ALGHERO - Giovedì Santo indaffarato per i partiti che si riconoscono nella candidatura a sindaco dell'avvocato dei Riformatori, Francesco Marinaro. Tra riunioni fiume, incontri, scontri e regolamenti di conti, a tarda notte arriva il responso anticipato da
Alguer.it: il
Terzo polo si allarga con la presenza del Popolo della Libertà al suo interno (che andrà a sommarsi alla lista civica in fase di preparazione cappeggiata da Ballarini, Muroni, Grossi e Langella), niente da fare per la Lista Tedde.
Dopo settimane di passione e rotture clamorose, svanisce così definitivamente il sogno di una candidatura per l'ex delfino di Marco Tedde. Mario Conoci, prima
scaricato platealmente dallo stesso Tedde e alcuni autorevoli esponenti del Pdl, che avevano addirittura annunciato a mezzo stampa il passaggio nella lista capeggiata dall'ex sindaco (vedi
Gianni Martinelli,
Franco Manconi e
Giulio Chessa), poi
abbandonato perfino dal suo partito, potrebbe anche non candidarsi a consigliere.
Marco Tedde sgradito. Così titolava il
Quotidiano di Alghero mercoledì. L'ex sindaco non è ufficialmente gradito dall'Udc, Psd'Az, e Fli, e nonostante le pressioni esercitate fino all'ultimo dai Riformatori (Alberto Zanetti sarebbe il più attivo in questo senso), la lista che porta il suo nome non sarà inserita nella coalizione. Quasi superfluo sottolineare quale affronto Tedde abbia dovuto subire, sentendosi imporre il cambio del nome alla sua lista, con la città invasa di cartelloni e manifesti azzurri, e molti santini già in bar e locali.
L'accordo di massima sancito ieri, dovrà essere ratificato questa sera alla presenza dei leader regionali, ma salvo clamorosi colpi di scena - in verità sempre possibili ripensando alle vicende degli ultimi giorni - già domani (sabato) la coalizione potrebbe essere presentata ufficialmente. Sarà ora curioso capire come si relazionerà l'ex sindaco, e soprattutto ammirare i contro-posizionamenti di alcuni fedelissimi di Tedde (vedi Martinelli), che con lui negli ultimi giorni erano arrivati a scaricare il Pdl cercando una sponda nel
Terzo polo.
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